Politica
Agitazione del settore agricoltura. Interviene Italia dei Valori
«Stituazione pugliese sintomo di una crisi strutturale del Paese»
Trani - martedì 30 agosto 2005
Il Coordinamento dell'Italia dei Valori della Provincia di Barletta Andria Trani, per il tramite del proprio coordinatore avv. Sebastiano de Feudis, ha interessato l'on.le Antonio di Prietro sui problemi dei produttori agricoli e sulla necessità di mostrare loro piena solidarietà in un momento delicato e difficile per tante famiglie.
«La vertenza del settore agricolo di questi giorni in Capitanata e nel Nord Barese è altamente indicativa dello stato di inadeguatezza delle politiche agricole del nostro paese e della mancanza di risposte strutturali alle questioni di fondo. La mancanza di programmazione delle produzioni, l'assenza o l'insufficienza delle infrastrutture insieme alla impossibilità di trasformare in loco i prodotti, l'invasione di prodotti ortofrutticoli dalla Cina e da altri paesi extraeuropei penalizzano enormemente i produttori locali che non possono, da soli, far fronte a tante carenze.
E' indispensabile utilizzare tutte le possibilità esistenti per rendere più competitivi i nostri prodotti sui mercati interni ed esteri con produzioni di alta qualità, certificate che garantiscano i consumatori con prezzi adeguati e concorrenziali.
Ciò può essere raggiunto soltanto con un coordinamento tra i produttori e le industrie di trasformazione ed eliminando tutte le situazioni che penalizzano la qualità con la possibilità di immettere sul mercato notevoli quantità di prodotto non certificato. E' indispensabile sfruttare le possibilità offerte dal PIT Tavoliere nella misura 4.5 del POR per creare una diffusa rete di piccole e medie aziende di trasformazione dei prodotti locali.»
L'Italia dei Valori ha invitato il presidente on. Antonio Di Pietro a farsi portavoce di precise richieste all'Unione Europea articolate essenzialmente su tre versanti:
- aumentare le quote di produzione e trasformazione dei nostri prodotti
- bloccare le importazioni di prodotti ortofrutticoli provenienti dai paesi extraeuropei, che peraltro non rispettano gli standard di sicurezza alimentare
- rimodulare lo stanziamento di fondi comunitari a favore dell'agricoltura meridionale.
Attraverso i parlamentari italiani, inoltre, l'Italia dei Valori ha chiesto al governo di adottare urgenti provvedimenti per far fronte alla gravissima crisi delle produzioni agricole della provincia di Foggia e del nord barese.
«La vertenza del settore agricolo di questi giorni in Capitanata e nel Nord Barese è altamente indicativa dello stato di inadeguatezza delle politiche agricole del nostro paese e della mancanza di risposte strutturali alle questioni di fondo. La mancanza di programmazione delle produzioni, l'assenza o l'insufficienza delle infrastrutture insieme alla impossibilità di trasformare in loco i prodotti, l'invasione di prodotti ortofrutticoli dalla Cina e da altri paesi extraeuropei penalizzano enormemente i produttori locali che non possono, da soli, far fronte a tante carenze.
E' indispensabile utilizzare tutte le possibilità esistenti per rendere più competitivi i nostri prodotti sui mercati interni ed esteri con produzioni di alta qualità, certificate che garantiscano i consumatori con prezzi adeguati e concorrenziali.
Ciò può essere raggiunto soltanto con un coordinamento tra i produttori e le industrie di trasformazione ed eliminando tutte le situazioni che penalizzano la qualità con la possibilità di immettere sul mercato notevoli quantità di prodotto non certificato. E' indispensabile sfruttare le possibilità offerte dal PIT Tavoliere nella misura 4.5 del POR per creare una diffusa rete di piccole e medie aziende di trasformazione dei prodotti locali.»
L'Italia dei Valori ha invitato il presidente on. Antonio Di Pietro a farsi portavoce di precise richieste all'Unione Europea articolate essenzialmente su tre versanti:
- aumentare le quote di produzione e trasformazione dei nostri prodotti
- bloccare le importazioni di prodotti ortofrutticoli provenienti dai paesi extraeuropei, che peraltro non rispettano gli standard di sicurezza alimentare
- rimodulare lo stanziamento di fondi comunitari a favore dell'agricoltura meridionale.
Attraverso i parlamentari italiani, inoltre, l'Italia dei Valori ha chiesto al governo di adottare urgenti provvedimenti per far fronte alla gravissima crisi delle produzioni agricole della provincia di Foggia e del nord barese.