
Eventi e cultura
Al "De Sanctis" di Trani la "Notte Nazionale del Liceo Classico": necessaria la connessione umanistica
Successo per la XI edizione, protagonisti l'entusiasmo dei ragazzi e la loro voglia di un futuro che guardi al mondo classico
Trani - domenica 6 aprile 2025
10.08
E' tornata lo scorso 4 aprile, al Liceo Classico "De Sanctis" di Trani , con tutti i suoi contenuti valoriali, "La notte nazionale dei Licei", un evento nato da un'intuizione del prof. Rocco Schembra, docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico "Gulli e Pennisi" di Acireale (CT), un'idea di partenza che si è rivelata vincente: nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli anni, era ancora pieno di vitalità ed era popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola.
Esplicativo il post pubblicato sulla pagina social del Liceo Classico "F. De Sanctis", che riportiamo integralmente, corretta sintesi di un evento che ormai ha definitivamente fatto breccia nell'opinione pubblica, contribuendo in maniera rilevante a focalizzare l'attenzione dei media e della gente comune su questo percorso di studi che non trova eguali in nessun'altra parte del mondo.
"La manifestazione, di cui è stata referente la prof.ssa Paola Baldassarre, si è aperta con alcuni video realizzati dagli studenti con il supporto delle prof.sse Rosalba Curci, Felicina Di Perna e Grazia Vitobello sul tema dell'amore, dal mondo antico ad oggi; le immagini sono state accompagnate dall'esecuzione al pianoforte dello studente Fabrizio Gargiuolo. A seguire uno spazio dedicato alla poesia e alla musica con una performance di Antonio Nenna, accompagnato alla chitarra dal prof. Giovanni De Liso"
"Di notevole intensità l'interpretazione di alcune liriche recitate da Marco Curci, ex studente del Liceo "Francesco De Sanctis", attore alle sue prime esperienze di regia e di drammaturgia. Cuore della serata è stato l'incontro con la nota danzatrice, coreografa e direttrice artistica Elisa Barucchieri, che ha conversato con la prof.ssa Rossella Piccarreta sul valore e sull'eredità della cultura classica nella contemporaneità, tra tradizione e innovazione"
"Emozionante è stata la scena rappresentata dagli studenti del progetto di Teatro Classico, curato dalla prof.ssa Rossella Piccarreta e dal prof. Domenico Parente. Sarà possibile assistere allo spettacolo "Orpheus et Eurydice" il 5 giugno, con il Patrocinio della Città di Trani, presso Piazza Addazi a Trani. La serata si è conclusa con la lettura del frammento di Saffo 168B V, manifesto della Notte Nazionale dei Licei Classici edizione 2025. La lirica è stata recitata anche nelle varie traduzioni poetiche in lingua italiana e in lingua cinese".
Sono migliaia ormai le scuole che negli anni hanno aderito a questa bella iniziativa, promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito per aprire le porte dei licei classici al pubblico per spettacoli teatrali, mostre e concerti. Gli studi classici rappresentano un'eccellenza, propedeutici ad una formazione universitaria di taglio umanistico che in molti Paesi, soprattutto del mondo anglosassone, è molto ricercata.
In un mondo dove la digitalizzazione e l' Intelligenza Artificiale sono ormai di uso comune, spesso preponderanti ed invasive della vita delle persone e dei giovani in particolar modo, è necessario ritornare a connetterci fra noi attraverso contenuti umanistici. Ne è convinto il prof. Nicola Valente, giovane Dirigente Scolastico del Liceo "De Sanctis" di Trani: "Comprendere al meglio quello che è stata la nostra tradizione ci aiuta anche a comprendere il futuro. La capacità critica si affina proprio con lo studio e con la lettura dei classici. Con l'intelligenza artificiale occorre qualcuno che sappia far funzionare bene questa intelligenza, perché è semplicemente uno strumento che senza l'intelligenza umana, senza la capacità di discernere, diventa semplicemente una macchina".
Esplicativo il post pubblicato sulla pagina social del Liceo Classico "F. De Sanctis", che riportiamo integralmente, corretta sintesi di un evento che ormai ha definitivamente fatto breccia nell'opinione pubblica, contribuendo in maniera rilevante a focalizzare l'attenzione dei media e della gente comune su questo percorso di studi che non trova eguali in nessun'altra parte del mondo.
"La manifestazione, di cui è stata referente la prof.ssa Paola Baldassarre, si è aperta con alcuni video realizzati dagli studenti con il supporto delle prof.sse Rosalba Curci, Felicina Di Perna e Grazia Vitobello sul tema dell'amore, dal mondo antico ad oggi; le immagini sono state accompagnate dall'esecuzione al pianoforte dello studente Fabrizio Gargiuolo. A seguire uno spazio dedicato alla poesia e alla musica con una performance di Antonio Nenna, accompagnato alla chitarra dal prof. Giovanni De Liso"
"Di notevole intensità l'interpretazione di alcune liriche recitate da Marco Curci, ex studente del Liceo "Francesco De Sanctis", attore alle sue prime esperienze di regia e di drammaturgia. Cuore della serata è stato l'incontro con la nota danzatrice, coreografa e direttrice artistica Elisa Barucchieri, che ha conversato con la prof.ssa Rossella Piccarreta sul valore e sull'eredità della cultura classica nella contemporaneità, tra tradizione e innovazione"
"Emozionante è stata la scena rappresentata dagli studenti del progetto di Teatro Classico, curato dalla prof.ssa Rossella Piccarreta e dal prof. Domenico Parente. Sarà possibile assistere allo spettacolo "Orpheus et Eurydice" il 5 giugno, con il Patrocinio della Città di Trani, presso Piazza Addazi a Trani. La serata si è conclusa con la lettura del frammento di Saffo 168B V, manifesto della Notte Nazionale dei Licei Classici edizione 2025. La lirica è stata recitata anche nelle varie traduzioni poetiche in lingua italiana e in lingua cinese".
Sono migliaia ormai le scuole che negli anni hanno aderito a questa bella iniziativa, promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito per aprire le porte dei licei classici al pubblico per spettacoli teatrali, mostre e concerti. Gli studi classici rappresentano un'eccellenza, propedeutici ad una formazione universitaria di taglio umanistico che in molti Paesi, soprattutto del mondo anglosassone, è molto ricercata.
In un mondo dove la digitalizzazione e l' Intelligenza Artificiale sono ormai di uso comune, spesso preponderanti ed invasive della vita delle persone e dei giovani in particolar modo, è necessario ritornare a connetterci fra noi attraverso contenuti umanistici. Ne è convinto il prof. Nicola Valente, giovane Dirigente Scolastico del Liceo "De Sanctis" di Trani: "Comprendere al meglio quello che è stata la nostra tradizione ci aiuta anche a comprendere il futuro. La capacità critica si affina proprio con lo studio e con la lettura dei classici. Con l'intelligenza artificiale occorre qualcuno che sappia far funzionare bene questa intelligenza, perché è semplicemente uno strumento che senza l'intelligenza umana, senza la capacità di discernere, diventa semplicemente una macchina".