Eventi e cultura
Al Dino Risi "The cuban Hamlet", un viaggio in Havana
Documentario di Giuseppe Sansonna il 22 dicembre, l'ultimo appuntamento prima di Natale
Trani - venerdì 18 dicembre 2015
Comunicato Stampa
Martedì 22 dicembre, alle ore 18, il circolo del cinema Dino Risi conclude le attività sociali del primo trimestre presentando, nella sua sede di via Andrea Ciardi 26, il documentario di Giuseppe Sansonna, "The cuban Hamlet". In questo suo nuovo lavoro, coprodotto dal Dino Risi, il regista astigiano, ma di origini pugliesi, racconta il ritorno di Tomas Milian nella sua Havana, lasciata nel 1956. Bellissimo, ricco e spregiudicato, rinunciò a un'agiata esistenza alto borghese per arrivare a New York, sulle orme del suo mito James Dean.
Mentre otteneva un insperato ingresso all'Actors studio, a Cuba esplodeva la Revolución castrista. Tomas decise allora di intraprendere la sua rivoluzione personale, vissuta sullo schermo. Diventò italiano d'adozione, oscillando tra Visconti e Bombolo, tra Antonioni e lo spaghetti western. Oggi, dopo quasi sessant'anni dalla sua partenza, rivede Cuba per la prima volta. Vagando per l'Havana, "alla ricerca dei passi perduti", si abbandona a un lungo, ipnotico racconto nel suo dolce tono ispanico, puntellato di gergalità americane e scivolamenti romaneschi. Confessandosi a uno sguardo amico, traccia bilanci, rimugina ricordi, tragedie fondative e amori perduti. E, infine, sembra svelare l'ultima maschera, quella più intima.
Al termine della proiezione e conversazione pubblica con il regista, l'attore, stunt-man e maestro d'armi Massimo Vanni, l'indimenticabile brigadiere Gargiulo nella lunga serie che vede protagonista il maresciallo (poi ispettore) Giraldi, interpretato dallo stesso Tomas Milian, lo stunt-man Ottaviano Dell'Acqua e il batterista Agostino Marangolo, che con i Goblin ha partecipato alla realizzazione delle colonne sonore di pellicole come "Squadra antimafia" e "Squadra antitruffa". Poi tradizionale scambio di auguri per le festività natalizie. Il circolo riprenderà le sue attività martedì 12 gennaio. Introducono e coordinano Lorenzo Procacci Leone e Vito Santoro.
Mentre otteneva un insperato ingresso all'Actors studio, a Cuba esplodeva la Revolución castrista. Tomas decise allora di intraprendere la sua rivoluzione personale, vissuta sullo schermo. Diventò italiano d'adozione, oscillando tra Visconti e Bombolo, tra Antonioni e lo spaghetti western. Oggi, dopo quasi sessant'anni dalla sua partenza, rivede Cuba per la prima volta. Vagando per l'Havana, "alla ricerca dei passi perduti", si abbandona a un lungo, ipnotico racconto nel suo dolce tono ispanico, puntellato di gergalità americane e scivolamenti romaneschi. Confessandosi a uno sguardo amico, traccia bilanci, rimugina ricordi, tragedie fondative e amori perduti. E, infine, sembra svelare l'ultima maschera, quella più intima.
Al termine della proiezione e conversazione pubblica con il regista, l'attore, stunt-man e maestro d'armi Massimo Vanni, l'indimenticabile brigadiere Gargiulo nella lunga serie che vede protagonista il maresciallo (poi ispettore) Giraldi, interpretato dallo stesso Tomas Milian, lo stunt-man Ottaviano Dell'Acqua e il batterista Agostino Marangolo, che con i Goblin ha partecipato alla realizzazione delle colonne sonore di pellicole come "Squadra antimafia" e "Squadra antitruffa". Poi tradizionale scambio di auguri per le festività natalizie. Il circolo riprenderà le sue attività martedì 12 gennaio. Introducono e coordinano Lorenzo Procacci Leone e Vito Santoro.