Speciale
Al via la sesta edizione del “Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi”
13mila euro il montepremi: possono partecipare opere prime di narrativa italiana
Trani - martedì 2 marzo 2021
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Al via la sesta edizione del "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi", il concorso letterario promosso dalla Fondazione Megamark di Trani in collaborazione con l'associazione culturale La Maria del porto, organizzatrice dei Dialoghi di Trani, kermesse che ospiterà la premiazione del vincitore il 17 settembre.
Al premio, rivolto alle case editrici di tutta Italia e agli autori esordienti nel campo della narrativa, è possibile partecipare presentando entro il prossimo 10 maggio le opere prime di narrativa italiana pubblicate tra gennaio 2020 e aprile 2021. Sul sito della Fondazione (www.fondazionemegamark.it) è disponibile il bando della sesta edizione.
La valutazione dei romanzi in gara sarà affidata anche quest'anno a una giuria di esperti scelti tra personalità di rilievo della cultura e dell'informazione: sarà la critica letteraria Maria Teresa Carbone, presidente della giuria, insieme ad Annamaria Ferretti, Giancarlo Fiume, Pasquale Guaragnella, Oscar Iarussi e Cristian Mannu, a proclamare il prossimo mese di luglio la cinquina dei romanzi finalisti. A decidere il vincitore assoluto sarà una giuria popolare composta anche quest'anno da 40 lettori, i primi che si candideranno nei primi giorni di luglio (informazioni sul sito della Onlus).
Con un montepremi di 13.000 euro messo a disposizione dalla Fondazione Megamark, il concorso si conferma tra i più generosi a livello nazionale: 5.000 euro il premio per il vincitore e 2.000 quello per ognuno degli altri quattro finalisti.
Il "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi", che ha visto la partecipazione di oltre 250 titoli provenienti da tutta Italia nelle passate edizioni, si è affermato come uno dei premi letterari di riferimento del Sud Italia, sia per il montepremi che per il rapporto con l'importante kermesse culturale dei Dialoghi di Trani.
«Anche quest'anno siamo pronti ad accogliere gli scrittori e le loro opere prime con l'entusiasmo di sempre - commenta il cavaliere del lavoro Giovanni Pomarico presidente della Fondazione Megamark – perché vogliamo incoraggiare l'arte della scrittura e, al tempo stesso, il piacere della lettura. Il successo delle passate edizioni ci sprona a proseguire questo importante percorso teso a valorizzare la cultura e i talenti finora nascosti, affinché possano emozionarci con la loro penna».
Al premio, rivolto alle case editrici di tutta Italia e agli autori esordienti nel campo della narrativa, è possibile partecipare presentando entro il prossimo 10 maggio le opere prime di narrativa italiana pubblicate tra gennaio 2020 e aprile 2021. Sul sito della Fondazione (www.fondazionemegamark.it) è disponibile il bando della sesta edizione.
La valutazione dei romanzi in gara sarà affidata anche quest'anno a una giuria di esperti scelti tra personalità di rilievo della cultura e dell'informazione: sarà la critica letteraria Maria Teresa Carbone, presidente della giuria, insieme ad Annamaria Ferretti, Giancarlo Fiume, Pasquale Guaragnella, Oscar Iarussi e Cristian Mannu, a proclamare il prossimo mese di luglio la cinquina dei romanzi finalisti. A decidere il vincitore assoluto sarà una giuria popolare composta anche quest'anno da 40 lettori, i primi che si candideranno nei primi giorni di luglio (informazioni sul sito della Onlus).
Con un montepremi di 13.000 euro messo a disposizione dalla Fondazione Megamark, il concorso si conferma tra i più generosi a livello nazionale: 5.000 euro il premio per il vincitore e 2.000 quello per ognuno degli altri quattro finalisti.
Il "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi", che ha visto la partecipazione di oltre 250 titoli provenienti da tutta Italia nelle passate edizioni, si è affermato come uno dei premi letterari di riferimento del Sud Italia, sia per il montepremi che per il rapporto con l'importante kermesse culturale dei Dialoghi di Trani.
«Anche quest'anno siamo pronti ad accogliere gli scrittori e le loro opere prime con l'entusiasmo di sempre - commenta il cavaliere del lavoro Giovanni Pomarico presidente della Fondazione Megamark – perché vogliamo incoraggiare l'arte della scrittura e, al tempo stesso, il piacere della lettura. Il successo delle passate edizioni ci sprona a proseguire questo importante percorso teso a valorizzare la cultura e i talenti finora nascosti, affinché possano emozionarci con la loro penna».