Eventi e cultura
Al via la stagione di prosa 2015 del Teatro Pubblico Pugliese
Commedie e storie in scena nella cornice del Cinema Impero
Trani - martedì 31 marzo 2015
6.53
Oggi, martedì 31 marzo, la Compagnia del Sole apre la stagione con "2 MA NON 2, O di uno o di nessuno", testo tratto dalla novella di Pirandello. In scena Antonella Carone, Simone Càstano, Antonio Marzolla, Dino Parrotta e adattamento, costumi e regia Marinella Anaclerio. In scena Pirandello in persona, nel suo studio, tra il serio ed il faceto, ci invita a giudicare il suo modo di trattare i personaggi che ogni domenica a suo dire si presentano ad udienza da lui, prendendo ad esempio il caso del giorno. Due uomini ed una donna, fin qui niente di originale. Ma che succede se i due uomini sono amici e concordi? E se la donna rimane incinta e candidamente ammette di non sapere di chi? E se lei muore mettendo al mondo il bambino? Due padri? Due zii? Cos'è la paternità? E cos'è l'amicizia? E quanti amori non hanno altra natura che quella mimètica? Un Pirandello brillante e dichiaratamente femminista, una pièce piena di colpi di scena che mette lo spettatore in continuo stato interrogativo, passando dalla commedia filosofica alla farsa dopo aver sfiorato la tragedia. Se oggi la prova del dna risparmierebbe ai nostri personaggi un calvario di parecchi anni, resta il mistero profondo e vasto delle innumerevoli varianti possibili dei legami umani, di cui nella nostra società ne è contemplata una sola ufficiale e protetta: il matrimonio tra un uomo ed una donna.
La stagione prosegue Mercoledì 8 aprile alle h 21.00 con "Sogno di una notte incantata" di Peppe Barra e Fabrizio Bancale, liberamente tratto da "Lu cunto de li cunti" di Gianbattista Basile e Pulcinella di Libero Bovio; in scena Teresa Del Vecchio e l'orchestra composta da Paolo Del Vecchio (chitarra e mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte e fisarmonica), Sasà Pelosi (basso), Ivan Lacagnina (tammorre e percussioni), Giorgio Mellone (violoncello) e Alessandro De Carolis (flauti) per la regia di Fabrizio Bancale. Un viaggio poetico e visionario a spasso nel cuore di Napoli attraverso i secoli, tra le fiabe di Giambattista Basile e il Pulcinella di Libero Bovio. Peppe Barra si imbatte in alcune tra le pagine più celebri della letteratura classica napoletana per innervarle con la sua dirompente ironia e la sua inconfondibile arte affabulatoria. Tra canzoni, villanelle e musica colta, all'insegna della napoletanità di ieri e di oggi.
Si ride Mercoledì 22 Aprile con Dario Vergassola in scena con "Sparla con me" alle h 21.00. Uno spettacolo che dopo i successi televisivi di "Parla con me" ritorna in teatro presentando al pubblico i momenti più esilaranti dei suoi tanti incontri nel salotto di Serena Dandini; Vergassola ripercorre a ritroso la strada segnata dal calore degli amici del bar, la non semplice relazione familiare con l'impertinente suocera, la movida davanti all'unico bancomat di La Spezia, i suoi ricordi di bambino quando sognava di poter divenire un moderno Robin Hood, di quando gli fu regalato il vestito da Zorro in occasione del suo ventiseiesimo compleanno. Ma più di tutto viene messo in scena l'esilarante sconcerto di chi si rende conto che solo una risata potrà seppellire la vacuità, il silicone e il sorriso a trentadue denti.
La stagione si chiude Mercoledì 6 maggio alle h 21.00 con la Compagnia Teatro Abeliano che porta in scena "Storie"; sul palco Vito Signorile e Davide Ceddia diretti dallo stesso Signorile. Storie e racconti della tradizione orale barese e del nuovo immaginario popolare; "cavalli di battaglia" per tutti i felici intrattenitori di convivi. Ritornelli, poesie, invenzioni, racconti, narrazioni senza fine che fanno parte di un immenso patrimonio immateriale. In un gioco ritmico di parole, canzoni, favole antiche e nuove, Vito Signorile e Davide Ceddia si concedono il piacere di divertirsi con il pubblico rispolverando quelle antiche bonarietà e cattiverie con cui i più anziani e i più giovani amano ancora intrattenersi per passare una gioiosa serata insieme. Con loro il fisarmonicista e pianista Roberto Baratto che li accompagna e li asseconda con le sue tastiere.
La stagione prosegue Mercoledì 8 aprile alle h 21.00 con "Sogno di una notte incantata" di Peppe Barra e Fabrizio Bancale, liberamente tratto da "Lu cunto de li cunti" di Gianbattista Basile e Pulcinella di Libero Bovio; in scena Teresa Del Vecchio e l'orchestra composta da Paolo Del Vecchio (chitarra e mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte e fisarmonica), Sasà Pelosi (basso), Ivan Lacagnina (tammorre e percussioni), Giorgio Mellone (violoncello) e Alessandro De Carolis (flauti) per la regia di Fabrizio Bancale. Un viaggio poetico e visionario a spasso nel cuore di Napoli attraverso i secoli, tra le fiabe di Giambattista Basile e il Pulcinella di Libero Bovio. Peppe Barra si imbatte in alcune tra le pagine più celebri della letteratura classica napoletana per innervarle con la sua dirompente ironia e la sua inconfondibile arte affabulatoria. Tra canzoni, villanelle e musica colta, all'insegna della napoletanità di ieri e di oggi.
Si ride Mercoledì 22 Aprile con Dario Vergassola in scena con "Sparla con me" alle h 21.00. Uno spettacolo che dopo i successi televisivi di "Parla con me" ritorna in teatro presentando al pubblico i momenti più esilaranti dei suoi tanti incontri nel salotto di Serena Dandini; Vergassola ripercorre a ritroso la strada segnata dal calore degli amici del bar, la non semplice relazione familiare con l'impertinente suocera, la movida davanti all'unico bancomat di La Spezia, i suoi ricordi di bambino quando sognava di poter divenire un moderno Robin Hood, di quando gli fu regalato il vestito da Zorro in occasione del suo ventiseiesimo compleanno. Ma più di tutto viene messo in scena l'esilarante sconcerto di chi si rende conto che solo una risata potrà seppellire la vacuità, il silicone e il sorriso a trentadue denti.
La stagione si chiude Mercoledì 6 maggio alle h 21.00 con la Compagnia Teatro Abeliano che porta in scena "Storie"; sul palco Vito Signorile e Davide Ceddia diretti dallo stesso Signorile. Storie e racconti della tradizione orale barese e del nuovo immaginario popolare; "cavalli di battaglia" per tutti i felici intrattenitori di convivi. Ritornelli, poesie, invenzioni, racconti, narrazioni senza fine che fanno parte di un immenso patrimonio immateriale. In un gioco ritmico di parole, canzoni, favole antiche e nuove, Vito Signorile e Davide Ceddia si concedono il piacere di divertirsi con il pubblico rispolverando quelle antiche bonarietà e cattiverie con cui i più anziani e i più giovani amano ancora intrattenersi per passare una gioiosa serata insieme. Con loro il fisarmonicista e pianista Roberto Baratto che li accompagna e li asseconda con le sue tastiere.