Scuola e Lavoro
Alberghiero, gli studenti si eserciteranno fuori sede
Mancano le cucine: le lezioni si terranno presso un albergo con ristorante. L'assessore Camero: «La Provincia ha risolto il problema»
Trani - mercoledì 12 dicembre 2012
12.03
E' stato risolto dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani il problema della mancata attivazione delle cucine all'interno dell'Istituto Alberghiero di Trani. La problematica era stata sollevata nei giorni scorsi dal consigliere provinciale Udc Carlo Laurora che, in una nota alla stampa, denunciava tutte le carenze dell'istituto tranese.
Le lamentele raccolte da Laurora disegnano un quadro paradossale per un istituto alberghiero dove i ragazzi dovrebbero formarsi professionalmente nel settore della ristorazione: «Manca persino la cucina – ha scritto Laurora - che dovrebbe essere un luogo di lavoro quotidiano per i giovani che hanno deciso di intraprendere questa strada, a cui viene così sottratta ogni possibilità di esercitazione. Inoltre, i docenti sarebbero spesso assenti e non si sa bene il perchè, costringendo gli studenti a passare ore ed ore senza far nulla durante gli orari scolastici».
Questa mattina l'assessore provinciale Pompeo Camero ha annunciato l'accordo con una struttura alberghiera tranese che ospiterà, ad un costo di 12.000 euro all'anno, gli studenti del corso. «La sesta provincia pugliese – spiega Camero - aveva assunto l'impegno di procedere all'acquisto delle attrezzature necessarie per lo svolgimento delle esercitazioni pratiche. Dai preventivi acquisiti, emergeva che la Bat avrebbe dovuto assumere un impegno finanziario, di oltre 580.000 euro, del tutto incompatibile con i vincoli di finanza pubblica imposti dall'austero Governo Monti, attraverso le recenti normative in tema di "spending review"».
A fronte di queste difficoltà, il dirigente scolastico Donato Musci ed i docenti dell'ex "Bovio", di concerto con l'assessorato provinciale alla pubblica, si sono attivati per individuare una soluzione alternativa all'acquisto delle attrezzature, cercando tra le strutture alberghiere del territorio, quelle disposte ad ospitare gli studenti di tale corso di studi. «Tra le disponibilità pervenute all'ormai avviatissimo alberghiero, è stata scelta la struttura "Marè Resort" di Trani, grazie alla migliore offerta economica emersa dall'indagine di mercato, formulata per ospitare gli studenti del corso. La spesa, tra l'altro limitata a soli 8 mesi totalizza complessivamente 12.000 euro per anno, ammontare di molto inferiore alla quota di ammortamento che si sarebbe dovuta accantonare ed annualmente liquidare, aggirantesi intorno ad 80.000 euro, nel caso in cui si fosse proceduto subito all'acquisto dei beni e delle attrezzature necessarie».
Le lamentele raccolte da Laurora disegnano un quadro paradossale per un istituto alberghiero dove i ragazzi dovrebbero formarsi professionalmente nel settore della ristorazione: «Manca persino la cucina – ha scritto Laurora - che dovrebbe essere un luogo di lavoro quotidiano per i giovani che hanno deciso di intraprendere questa strada, a cui viene così sottratta ogni possibilità di esercitazione. Inoltre, i docenti sarebbero spesso assenti e non si sa bene il perchè, costringendo gli studenti a passare ore ed ore senza far nulla durante gli orari scolastici».
Questa mattina l'assessore provinciale Pompeo Camero ha annunciato l'accordo con una struttura alberghiera tranese che ospiterà, ad un costo di 12.000 euro all'anno, gli studenti del corso. «La sesta provincia pugliese – spiega Camero - aveva assunto l'impegno di procedere all'acquisto delle attrezzature necessarie per lo svolgimento delle esercitazioni pratiche. Dai preventivi acquisiti, emergeva che la Bat avrebbe dovuto assumere un impegno finanziario, di oltre 580.000 euro, del tutto incompatibile con i vincoli di finanza pubblica imposti dall'austero Governo Monti, attraverso le recenti normative in tema di "spending review"».
A fronte di queste difficoltà, il dirigente scolastico Donato Musci ed i docenti dell'ex "Bovio", di concerto con l'assessorato provinciale alla pubblica, si sono attivati per individuare una soluzione alternativa all'acquisto delle attrezzature, cercando tra le strutture alberghiere del territorio, quelle disposte ad ospitare gli studenti di tale corso di studi. «Tra le disponibilità pervenute all'ormai avviatissimo alberghiero, è stata scelta la struttura "Marè Resort" di Trani, grazie alla migliore offerta economica emersa dall'indagine di mercato, formulata per ospitare gli studenti del corso. La spesa, tra l'altro limitata a soli 8 mesi totalizza complessivamente 12.000 euro per anno, ammontare di molto inferiore alla quota di ammortamento che si sarebbe dovuta accantonare ed annualmente liquidare, aggirantesi intorno ad 80.000 euro, nel caso in cui si fosse proceduto subito all'acquisto dei beni e delle attrezzature necessarie».