Eventi e cultura
All'Impero "Il Tango delle Ore Piccole"
Il 31 marzo appuntamento con Teatro Pubblico Pugliese
Trani - martedì 29 marzo 2005
Nuovo spettacolo di Teatro Pubblico Pugliese al Teatro Impero di Trani. Giovedì 31 marzo va in scena "Il Tango delle Ore Piccole" commedia musicale in due tempi di Manuel Puig con Tosca e Massimo Venturiello, per la regia di Giovanni De Feudis. (Musiche originali e testi di Carlos Gardel)
Tutto comincia con l'arrivo nel porto di Buenos Aires di una delle innumerevoli navi gonfie di emigrati, provenienti in larga parte dalle nostre regioni del sud, dal Veneto e dalla Liguria. E' qui, sul molo, nell'attesa che la polizia sdogani le merci e gli uomini - come se fossero la stessa cosa - che queste misere orde di valigie di cartone, questi sacchi di iuta adattati a borse, questi guanti senza dita, queste coppole lacere daranno vita a quella lenta e inesorabile contaminazione linguistica e culturale con il nuovo mondo. E' qui che per la prima volta, i nostri canti popolari, le nostre dolci melodie cominceranno a confondersi con le note aspre e sensuali del tango.
Da questo momento, attraverso Gardel, saranno ripercorsi tutti quei luoghi e quelle atmosfere - in una sorta di successione di fotogrammi e di chiaroscuri - che vanno dai vicoli luridi bassifondi all'infima società delle chitarre e dei coltelli; dai lupanari maleodoranti di profumi a basso costo al romanticismo caldo e trasognante del tango cantato; dall'estrema vastità dei cieli bonarensi agli ambienti claustrofobici dell'aristocrazia europea; dalla schietta semplicità dell'amore puro all'ipocrisia rivoltante dell'alta società corrotta e compiaciuta di affogare nell'alcool e nella cocaina. Tutto sempre scandito dal ritmo del tango che nasce dal rincorrersi veloce e sublime delle dita sull'esigua tastiera del bandoneon. I personaggi della commedia appartengono a un universo fatto quasi esclusivamente di creature vinte, di puttane e di magnaccia, di malate di tisi e di scanzonati pagliacci, di finti impresari e artisti veri, di finti artisti e di impresari veri, di antichi tradimenti perdonati e di sofferti ritorni al primo amore: un eterno gioco d'azzardo dove la vita vale quello che dura: quello che dura una canzone.
Porta ore 20.30. Sipario ore 21.00
Prezzi: Platea I Settore € 22,00; Platea II Settore € 16,00; Platea III Settore € 9,00
Botteghino: Il botteghino del Teatro Impero (Via Mario Pagano, 192 – tel. 0883.583444) sarà aperto tutti i giorni dalle ore 18,00 alle ore 22,00.
Tutto comincia con l'arrivo nel porto di Buenos Aires di una delle innumerevoli navi gonfie di emigrati, provenienti in larga parte dalle nostre regioni del sud, dal Veneto e dalla Liguria. E' qui, sul molo, nell'attesa che la polizia sdogani le merci e gli uomini - come se fossero la stessa cosa - che queste misere orde di valigie di cartone, questi sacchi di iuta adattati a borse, questi guanti senza dita, queste coppole lacere daranno vita a quella lenta e inesorabile contaminazione linguistica e culturale con il nuovo mondo. E' qui che per la prima volta, i nostri canti popolari, le nostre dolci melodie cominceranno a confondersi con le note aspre e sensuali del tango.
Da questo momento, attraverso Gardel, saranno ripercorsi tutti quei luoghi e quelle atmosfere - in una sorta di successione di fotogrammi e di chiaroscuri - che vanno dai vicoli luridi bassifondi all'infima società delle chitarre e dei coltelli; dai lupanari maleodoranti di profumi a basso costo al romanticismo caldo e trasognante del tango cantato; dall'estrema vastità dei cieli bonarensi agli ambienti claustrofobici dell'aristocrazia europea; dalla schietta semplicità dell'amore puro all'ipocrisia rivoltante dell'alta società corrotta e compiaciuta di affogare nell'alcool e nella cocaina. Tutto sempre scandito dal ritmo del tango che nasce dal rincorrersi veloce e sublime delle dita sull'esigua tastiera del bandoneon. I personaggi della commedia appartengono a un universo fatto quasi esclusivamente di creature vinte, di puttane e di magnaccia, di malate di tisi e di scanzonati pagliacci, di finti impresari e artisti veri, di finti artisti e di impresari veri, di antichi tradimenti perdonati e di sofferti ritorni al primo amore: un eterno gioco d'azzardo dove la vita vale quello che dura: quello che dura una canzone.
Porta ore 20.30. Sipario ore 21.00
Prezzi: Platea I Settore € 22,00; Platea II Settore € 16,00; Platea III Settore € 9,00
Botteghino: Il botteghino del Teatro Impero (Via Mario Pagano, 192 – tel. 0883.583444) sarà aperto tutti i giorni dalle ore 18,00 alle ore 22,00.