Solidarietà
Alla vigilia di Natale una cena solidale con 50 persone
È il terzo anno di fila dell'iniziativa benefica
Trani - venerdì 14 dicembre 2018
0.29
Una cena di Natale solidale. L'idea è stata lanciata 3 anni fa da un giovane ristoratore tranese, titolare dell'attività "Cottura Media" di Trani, in piazza Cesare Battisti. Anche quest'anno il ristoratore ha voluto riproporre l'iniziativa all'Amministrazione Comunale che l'ha accolta e sostenuta. La cena, in favore di 50 persone (già individuate ed invitate mediante il servizio sociale dell'Ente) avrà luogo nel giorno della vigilia, lunedì 24 dicembre, nel locale del centro storico tranese.
Un'iniziativa diversa dalle tante altre messe in campo dall'Amministrazione durante il periodo delle festività natalizie, sicuramente speciale e nel nome della solidarietà nei confronti di chi, ogni giorno, affronta quotidiani e spesso insormontabili difficoltà.
A testimonianza della straordinaria generosità dei tranesi, la proposta del ristoratore tranese è stata raccolta con entusiasmo da diversi commercianti e produttori locali, che hanno messo a disposizione cibi e bevande per il cenone: la pescheria di Domenico Balducci, l'azienda di prodotti ittici Filannino, la pescheria da Mario, l'azienda Food & Drink Bier, il caseificio Gargano, la Golosia srl di Andria, il Bar Caffetteria del Museo, l'azienda Gelati da Tommasino, la pizzeria osteria Buca Navarra, il Baciuco Bistrot, il panificio Pane e Fantasie, Hedoné Caffè di Barletta, la Di Pilato Distribuzioni srl, l'attività Frutta e Verdura di Angelo Pappalettera. Tutti hanno voluto offrire un personale contributo.
Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, e l'assessore alle politiche sociali, Debora Ciliento, hanno voluto ringraziare l'autore di questa lodevole iniziativa: "La cena solidale incarna appieno lo spirito del Natale. Abbiamo condiviso la proposta con felicità e ci siamo subito attivati per organizzarla, nella consapevolezza del duplice messaggio che essa coniuga: un significativo segnale di attenzione e solidarietà verso chi è meno fortunato ed un fondamentale impulso per andare oltre l'isolamento sociale, per far riscoprire il senso della comunità".
Contestualmente, l'Amministrazione sta predisponendo, sempre attraverso il servizio sociale comunale, ulteriori iniziative per sostenere chi sta vivendo il disagio della solitudine e dell'indigenza.
Un'iniziativa diversa dalle tante altre messe in campo dall'Amministrazione durante il periodo delle festività natalizie, sicuramente speciale e nel nome della solidarietà nei confronti di chi, ogni giorno, affronta quotidiani e spesso insormontabili difficoltà.
A testimonianza della straordinaria generosità dei tranesi, la proposta del ristoratore tranese è stata raccolta con entusiasmo da diversi commercianti e produttori locali, che hanno messo a disposizione cibi e bevande per il cenone: la pescheria di Domenico Balducci, l'azienda di prodotti ittici Filannino, la pescheria da Mario, l'azienda Food & Drink Bier, il caseificio Gargano, la Golosia srl di Andria, il Bar Caffetteria del Museo, l'azienda Gelati da Tommasino, la pizzeria osteria Buca Navarra, il Baciuco Bistrot, il panificio Pane e Fantasie, Hedoné Caffè di Barletta, la Di Pilato Distribuzioni srl, l'attività Frutta e Verdura di Angelo Pappalettera. Tutti hanno voluto offrire un personale contributo.
Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, e l'assessore alle politiche sociali, Debora Ciliento, hanno voluto ringraziare l'autore di questa lodevole iniziativa: "La cena solidale incarna appieno lo spirito del Natale. Abbiamo condiviso la proposta con felicità e ci siamo subito attivati per organizzarla, nella consapevolezza del duplice messaggio che essa coniuga: un significativo segnale di attenzione e solidarietà verso chi è meno fortunato ed un fondamentale impulso per andare oltre l'isolamento sociale, per far riscoprire il senso della comunità".
Contestualmente, l'Amministrazione sta predisponendo, sempre attraverso il servizio sociale comunale, ulteriori iniziative per sostenere chi sta vivendo il disagio della solitudine e dell'indigenza.