Altieri torna presidente: ma di un'associazione

­­­Promuovere ogni tipo di attività culturale, politica, ricreativa e sociale che veda il coinvolgimento dei cittadini, con un ambito di operatività non limitato alla sola città di Trani, ma quanto meno con il coinvolgimento delle altre città appartenenti alla Provincia Bat. Con questi obiettivi nasce la nuova associazione Ritorno al Futuro il cui direttivo ha nominato Alberto Altieri presidente e Valentina Zitoli vicepresidente. Un gruppo già consolidato e composto da circa una trentina di persone che hanno come scopo comune la volontà di organizzare incontri, convegni, dibattiti, favorendo il protagonismo e l'attivismo dei cittadini. Si punterà a ad avanzare proposte agli enti pubblici, insomma,a partecipare attivamente alle forme decentrate di democrazia. Per far questo sarà necessario promuovere ed organizzare iniziative, servizi, attività in tutti i settori, dallo sport al turismo, al sociale, alla cultura.

L'associazione ha già chiesto ed ottenuto la presenza qualificante dell'ex sindaco della città di Trani Giuseppe Tarantini, che metterà a disposizione degli associati l'esperienza acquisita nella sua attività amministrativa in questi anni. Sono in procinto di garantire appoggio e partecipazione anche numerose personalità delle città limitrofe a Trani, liete di creare un organismo che, superando ogni schieramento politico, possa proporsi per il proprio spirito critico e propositivo.

La vera novità, rispetto alle realtà già esistenti, è che la neonata associazione Ritorno al Futuro ha come idea quella della collaborazione tra associazioni, organizzazioni e istituzioni del territorio. «Per far questo – spiega il presidente Alberto Altieri – per noi è importante la promozione di movimenti, comitati, gruppi anche che abbiano una sigla diversa dalla nostra, l'importante è che abbiano come unico fine lo sviluppo della nostra comunità».

L'associazione, che ha sede in via Giovanni Bovio 33, è senza scopo di lucro e sarà operativa fin da subito e attiva nel controllo e nell'intervenire costruttivamente nella gestione della vita cittadina e provinciale.