
Attualità
Ambulanti chiedono il recupero del mercato saltato il 1° aprile: proposta la data del 4 maggio
Sollecitano anche un incontro con l'Assessore al Commercio per affrontare le criticità del comparto
Trani - martedì 15 aprile 2025
10.45
I rappresentanti delle associazioni FIVA-Confcommercio e CasAmbulanti, rispettivamente Nazzarini, Scarcelli e Montaruli, hanno inviato una formale richiesta al Sindaco di Trani, all'Assessore allo Sviluppo Economico, al dirigente del settore e al Comandante della Polizia Locale, per il recupero del mercato settimanale non svolto martedì 1° aprile 2025 a causa delle avverse condizioni meteorologiche.
Secondo quanto riportato nella nota, il mercato fu annullato per motivi di sicurezza, soprattutto per via del forte vento che ha reso impossibile il regolare svolgimento delle attività. Gli ambulanti propongono ora di recuperare la giornata persa domenica 4 maggio, considerando la disponibilità già verificata del Palazzetto dello Sport, il cui utilizzo non risulta in conflitto con la nuova data.
«La richiesta nasce dall'esigenza di offrire un'opportunità lavorativa concreta agli operatori del settore – si legge nella comunicazione – nella speranza di recuperare parte delle perdite accumulate nel corso dell'anno e in una giornata particolarmente significativa come quella del primo aprile».
Le associazioni colgono inoltre l'occasione per sollecitare l'Assessore al Commercio a mantenere l'impegno assunto, convocando con urgenza le sigle di rappresentanza per affrontare in maniera condivisa le criticità del comparto. L'obiettivo è avviare un confronto costruttivo volto a individuare soluzioni efficaci per sostenere la categoria.
Secondo quanto riportato nella nota, il mercato fu annullato per motivi di sicurezza, soprattutto per via del forte vento che ha reso impossibile il regolare svolgimento delle attività. Gli ambulanti propongono ora di recuperare la giornata persa domenica 4 maggio, considerando la disponibilità già verificata del Palazzetto dello Sport, il cui utilizzo non risulta in conflitto con la nuova data.
«La richiesta nasce dall'esigenza di offrire un'opportunità lavorativa concreta agli operatori del settore – si legge nella comunicazione – nella speranza di recuperare parte delle perdite accumulate nel corso dell'anno e in una giornata particolarmente significativa come quella del primo aprile».
Le associazioni colgono inoltre l'occasione per sollecitare l'Assessore al Commercio a mantenere l'impegno assunto, convocando con urgenza le sigle di rappresentanza per affrontare in maniera condivisa le criticità del comparto. L'obiettivo è avviare un confronto costruttivo volto a individuare soluzioni efficaci per sostenere la categoria.