Politica
Amet-darsena, Merra (Azione): “Il sindaco e la sua maggioranza continuano a collezionare brutte figure”
"Non sarebbe meglio lasciare ai tranesi la gestione del porto?"
Trani - martedì 10 settembre 2024
13.27
L'intervento animato e mirato del sindaco Bottaro, nella seduta del consiglio comunale del 27 giugno 2024 nella quale l'intera maggioranza di sinistra, senza alcuna remora, ha autorizzato la fine della concessione della Darsena Comunale in danno dell'Amet spa e dell'intera cittadinanza per favorire il privato attraverso una gara pubblica, è stato sconfessato
Tale animosità e velocità di deliberazione è stata scongiurata (per nostra fortuna) dal Consiglio Europeo che ha concesso all'Italia una proroga sino al 31 dicembre 2027 per le concessioni demaniali. Questo significa che non sarà più necessario bandire una gara per l'affidamento della darsena comunale e che la delibera comunale dovrà essere necessariamente annullata al più presto.
Una domanda sorge spontanea: ma quale è la motivazione unanime dell'attuale Amministrazione a non voler concedere un minimo rinvio, come richiesto dall'opposizione, per organizzare un tavolo di lavoro per verificare soluzioni alternative alla consegna ai privati del nostro fiore all'occhiello quale appunto il porto? Non si comprende la motivazione se non un interesse privato a voler dare l'ennesimo bene pubblico al privato (non vi è bastato l'esempio della Pubblica Illuminazione??
Un rinvio o una presa d'atto su quanto fatto dall'A.D., avv. Angelo Nigretti, nell'inoltrare la richiesta di subingresso nella concessione della Darsena Comunale al Demanio regionale il giorno dopo la delibera consigliare, avrebbe potuto evitare l'ennesima magra figura del Sindaco e dei suoi fedeli consiglieri.
Infatti la risposta avuta dall'ex A.D. da parte del Demanio della Regione Puglia è stato quella della improponibilità della richiesta perchè fatta NON dal Comune di Trani, ma dalla richiedente AMET. Dunque non inammissibilità della facoltà del subingresso, ma solo di improponibilità. Conseguentemente, ed implicitamente, il Demanio ha ammesso la legittimità della facoltà del subingresso della concessione del porto all'Amet richiedente. Pertanto non sarebbe meglio lasciare ai tranesi la gestione del porto smentendo il detto "Trani e' amante ai forestieri?"
Raffaella Merra, Coordinatrice Azione Trani
Tale animosità e velocità di deliberazione è stata scongiurata (per nostra fortuna) dal Consiglio Europeo che ha concesso all'Italia una proroga sino al 31 dicembre 2027 per le concessioni demaniali. Questo significa che non sarà più necessario bandire una gara per l'affidamento della darsena comunale e che la delibera comunale dovrà essere necessariamente annullata al più presto.
Una domanda sorge spontanea: ma quale è la motivazione unanime dell'attuale Amministrazione a non voler concedere un minimo rinvio, come richiesto dall'opposizione, per organizzare un tavolo di lavoro per verificare soluzioni alternative alla consegna ai privati del nostro fiore all'occhiello quale appunto il porto? Non si comprende la motivazione se non un interesse privato a voler dare l'ennesimo bene pubblico al privato (non vi è bastato l'esempio della Pubblica Illuminazione??
Un rinvio o una presa d'atto su quanto fatto dall'A.D., avv. Angelo Nigretti, nell'inoltrare la richiesta di subingresso nella concessione della Darsena Comunale al Demanio regionale il giorno dopo la delibera consigliare, avrebbe potuto evitare l'ennesima magra figura del Sindaco e dei suoi fedeli consiglieri.
Infatti la risposta avuta dall'ex A.D. da parte del Demanio della Regione Puglia è stato quella della improponibilità della richiesta perchè fatta NON dal Comune di Trani, ma dalla richiedente AMET. Dunque non inammissibilità della facoltà del subingresso, ma solo di improponibilità. Conseguentemente, ed implicitamente, il Demanio ha ammesso la legittimità della facoltà del subingresso della concessione del porto all'Amet richiedente. Pertanto non sarebbe meglio lasciare ai tranesi la gestione del porto smentendo il detto "Trani e' amante ai forestieri?"
Raffaella Merra, Coordinatrice Azione Trani