Vita di città
Amet e Amiu, il commissario punta al cambio dei Cda
Deliberati gli atti di indirizzo, il 19 febbraio prrevista l'assemblea dei soci
Trani - martedì 10 febbraio 2015
16.47
In prospettiva dell'assemblea dei soci di Amiu, convocata per il prossimo 19 febbraio, il commissario prefettizio, Maria Rita Iaculli, con i poteri del Consiglio comunale, ha deliberato di partecipare all'assemblea dei soci di Amiu formulando le seguenti manifestazioni di volontà: sostituire il Consiglio d'amministrazione attualmente previsto dallo statuto dell'Amiu Spa con un amministratore unico e deliberare le azioni di responsabilità nei confronti degli organi amministrativi cui vanno imputate gravi inadempienze gestionali della società Amiu.
In vista dell'assemblea dei soci dell'Amet Trani, che sarà convocata entro la fine del mese di febbraio, il commissario prefettizio, Maria Rita Iaculli, con i poteri del Consiglio comunale, ha deliberato di partecipare all'assemblea dei soci di Amet Trani Spa formulando le seguenti manifestazioni di volontà: ridurre da 5 a 3 i componenti del Consiglio d'amministrazione attualmente previsti dallo statuto dell'Amet Spa e deliberare le azioni di responsabilità nei confronti degli organi amministrativi cui vanno imputate gravi inadempienze gestionali della società Amet Trani Spa.
I provvedimenti sono un'azione di responsabilità nei confronti dei cittadini e una misura di controllo nei confronti di chi ha gestito le aziende. Infatti, saranno eseguite delle azioni ispettive per determinare se sussistono o meno le irregolarità e gli illeciti ipotizzati. Qualora dovessero essere dimostrate le prime, ci sarebbe una responsabilità patrimoniale dei dirigenti, mentre con gli illeciti si entrerebbe nel penale.
In vista dell'assemblea dei soci dell'Amet Trani, che sarà convocata entro la fine del mese di febbraio, il commissario prefettizio, Maria Rita Iaculli, con i poteri del Consiglio comunale, ha deliberato di partecipare all'assemblea dei soci di Amet Trani Spa formulando le seguenti manifestazioni di volontà: ridurre da 5 a 3 i componenti del Consiglio d'amministrazione attualmente previsti dallo statuto dell'Amet Spa e deliberare le azioni di responsabilità nei confronti degli organi amministrativi cui vanno imputate gravi inadempienze gestionali della società Amet Trani Spa.
I provvedimenti sono un'azione di responsabilità nei confronti dei cittadini e una misura di controllo nei confronti di chi ha gestito le aziende. Infatti, saranno eseguite delle azioni ispettive per determinare se sussistono o meno le irregolarità e gli illeciti ipotizzati. Qualora dovessero essere dimostrate le prime, ci sarebbe una responsabilità patrimoniale dei dirigenti, mentre con gli illeciti si entrerebbe nel penale.