Amet Trani: riduzione dell'erogazione per i clienti morosi

L'Amet modifica le procedure inerenti la gestione delle fatture non pagate. Entra in vigore la riduzione di fornitura di energia elettrica al 15%, applicata ai clienti morosi per un periodo di 20 giorni, prima dell'eventuale distacco definitivo.

Come sempre, Amet continuerà ad inviare un avviso entro i successivi trenta giorni dalla scadenza della bolletta non pagata, concedendo 15 giorni per ottemperare ai pagamenti. Diversamente dal passato, come previsto dalla delibera 200/99 dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas (Aeeg), in caso di mancato pagamento, al quindicesimo giorno dalla comunicazione, scatterà la riduzione al 15% della potenza della fornitura e non più il distacco. I clienti quindi potranno rilevare l'avvenuta riduzione direttamente sul display del contatore elettronico (dove apparirà il messaggio "ridurre carico") e ottenere il ripristino dell'erogazione di energia prevista dal proprio contratto adempiendo alle spettanze o fornendo copia delle ricevute di pagamento già avvenuto. Qualora le bollette non risultassero pagate nei 20 giorni successivi alla riduzione, Amet provvederà, da remoto, alla cessazione della fornitura e quindi alla risoluzione del contratto.
E' bene precisare che la riduzione di potenza, essendo effettuata a distanza, direttamente dal centro di controllo dell'Amet (dal lunedì al giovedì, dalle 8 alle 18) è una procedura applicabile soltanto ai clienti raggiunti da una fornitura telegestita (circa il 90,7% dell'intera utenza) e che la restante clientela, in caso di morosità, andrebbe in contro, come accaduto sinora, alla cessazione del servizio dopo il quindicesimo giorno trascorso dall'invio dell'avviso di pagamento.

Nel periodo di riduzione il cliente avrà comunque a disposizione il 15% della potenza prevista dal suo contratto: ciò vuol dire che, per esempio, nel caso di un contratto da 3 kW (chilovatt), il più diffuso tra le famiglie italiane e tranesi, il cliente potrà usufruire di 450 W (watt), potenza che gli consentirebbe un utilizzo, sia pur minimale, di alcune apparecchiature elettriche in suo possesso, come l'illuminazione e il frigorifero.

Alla clientela sarà fornita una descrizione più dettagliata in una comunicazione che sarà allegata nelle prossime bollette.