Vita di città
Amiu e Comune senza accordo economico per il servizio Igiene Urbana
A rischio smaltimento rifiuti, manutenzione fontane, disinfestazioni e pulizia litorali
Trani - domenica 26 aprile 2015
8.06
Il Comune di Trani e Amiu Spa sono senza accordo economico dal 31 dicembre 2014, il che significa che da tale data l'azienda municipalizzata non riceve pagamenti per i servizi offerti. Il commissario straordinario, Maria Rita Iaculli, ha deliberato, solo nella settimana appena trascorsa, il prolungamento del contratto per il servizio di Igiene Urbana fino al 30 aprile 2015, agli stessi patti, clausole e condizioni di quello appena scaduto. L'accordo prevede parecchi servizi fondamentali: pulizia delle strade; raccolta e smaltimento rsu comprensivo dei servizi cimiteriali; igiene, disinfestazione e altri interventi di sanificazione pubblica; pulizia ordinaria e straordinaria delle fontane comunali e manutenzione dei relativi impianti; pulizia delle spiagge; raccolta differenziata porta a porta; gestione dell'Isola Ecologica.
Per una volta, il ritardo non è da imputare agli uffici comunali bensì a quelli dell'azienda, che non ha ancora presentato il Piano Economico-Finanziario che permetterebbe una precisa quantificazione della spesa. Nell'esercizio finanziario 2015, saranno comunque impegnati 5.757.000 euro per la copertura dei servizi. Resta da capire se il Comune potrà sbloccare la spesa una volta assodato il costo totale del servizio o se la Corte dei Conti interferirà anche su questo tipo di spese. Per ora tutto nella normalità, avendo Amiu garantito i servizi per la tutela della salute pubblica, ma qualora le casse della municipalizzata si svuotassero, probabilmente sarebbe complicato rimpinguarle.
Per una volta, il ritardo non è da imputare agli uffici comunali bensì a quelli dell'azienda, che non ha ancora presentato il Piano Economico-Finanziario che permetterebbe una precisa quantificazione della spesa. Nell'esercizio finanziario 2015, saranno comunque impegnati 5.757.000 euro per la copertura dei servizi. Resta da capire se il Comune potrà sbloccare la spesa una volta assodato il costo totale del servizio o se la Corte dei Conti interferirà anche su questo tipo di spese. Per ora tutto nella normalità, avendo Amiu garantito i servizi per la tutela della salute pubblica, ma qualora le casse della municipalizzata si svuotassero, probabilmente sarebbe complicato rimpinguarle.