Enti locali
Amiu Trani, la lettera di commiato di Gramegna
«Troppi rallentamenti nelle attività amministrative»
Trani - giovedì 26 marzo 2009
Diamo diffusione di una lettera del presidente dimissionario di Amiu, Giorgio Gramgena, per spiegare la decisione presa:
«In data di ieri, 25 marzo ho rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente AMIU S.p.a. per motivi personali. Ringrazio sinceramente il Sindaco Tarantini per avermi dato fiducia e sostenuto sino all'ultimo e soprattutto nelle fasi più difficili della mia attività di amministratore.
Ringrazio tutti i dipendenti dell'Azienda ed in particolare tutti quelli che hanno compreso sin dal primo momento da quale spirito fossi animato e che mi hanno sostenuto quotidianamente nella mia attività.
Mi scuso con il Sindaco e con la cittadinanza per non aver portato a termine il mio mandato ma, purtroppo, nel corso di questo ultimo anno l'assetto del C. di A. è andato continuamente trasformandosi, creando pesanti rallentamenti nelle attività amministrative e sovrapponendosi alle già critiche condizioni organizzative aziendali.
Ringrazio, infine, i Consiglieri che mi hanno affiancato e sostenuto nel delicato compito di Presidente».Giorgio Gramegna
PS: Gramegna ha voluto smentire l'ultima dichiarazione comparsa nell'articolo pubblicato ieri ("Di più non si poteva fare, ma a fronte di tanti problemi denunciati a più riprese, l'Ente socio si è rivelato sordo").
«In data di ieri, 25 marzo ho rassegnato le dimissioni dalla carica di Presidente AMIU S.p.a. per motivi personali. Ringrazio sinceramente il Sindaco Tarantini per avermi dato fiducia e sostenuto sino all'ultimo e soprattutto nelle fasi più difficili della mia attività di amministratore.
Ringrazio tutti i dipendenti dell'Azienda ed in particolare tutti quelli che hanno compreso sin dal primo momento da quale spirito fossi animato e che mi hanno sostenuto quotidianamente nella mia attività.
Mi scuso con il Sindaco e con la cittadinanza per non aver portato a termine il mio mandato ma, purtroppo, nel corso di questo ultimo anno l'assetto del C. di A. è andato continuamente trasformandosi, creando pesanti rallentamenti nelle attività amministrative e sovrapponendosi alle già critiche condizioni organizzative aziendali.
Ringrazio, infine, i Consiglieri che mi hanno affiancato e sostenuto nel delicato compito di Presidente».Giorgio Gramegna
PS: Gramegna ha voluto smentire l'ultima dichiarazione comparsa nell'articolo pubblicato ieri ("Di più non si poteva fare, ma a fronte di tanti problemi denunciati a più riprese, l'Ente socio si è rivelato sordo").