Vita di città
«Amiu, una gestione alquanto discutibile»
Marinaro denuncia una serie di problemi e disservizi legati all'azienda
Trani - venerdì 6 novembre 2009
«Il gruppo politico della Democrazia Cristiana per le Autonomie/PdL, riunitosi per esaminare la discutibile situazione politica-amministrativa della città di Trani, ha concentrato la sua attenzione sulle società di proprietà comunale che gestiscono i servizi comunali, ed ha approfondito l'esame su alcune questioni sconcertanti che provengono dall'Amiu SpA, vecchio e glorioso gioiello di casa Trani che negli ultimi anni sembra sia precipitata in una forma di pressapochismo ed ad una gestione discutibile che non può appartenere ad una società di proprietà dei cittadini tranesi e che svolge servizi propri ed in house per e pro la città di Trani.
E' notizia di lunedì 2 novembre che l'Amiu, avendo in affidamento i servizi cimiteriali, non avesse né indetto una gara, né perlomeno affidato alla cooperativa uscente una nuova proroga del contratto per i servizi di tumulazione e di tutti gli altri servizi connessi al civico cimitero, contratto scaduto il 31 ottobre 2009 (proprio nel periodo in cui la commemorazione dei defunti è particolarmente sentita da tutta la popolazione e dai tranesi residenti lontano dalla città di Trani), tale deficitario e colposo comportamento ha provocato attimi di tensione in presenza di salme da tumulare e nessuno che potesse svolgere il servizio. I familiari dei defunti sono rimasti a lungo in camera mortuaria nell'attesa che qualcuno si assumesse la responsabilità di provvedere a tanto. Pare, comunque, quanto meno strano che l'Amministrazione comunale non fosse a conoscenza del problema e non si renda conto dell'ormai disastrosa conduzione della Società Amiu SpA.
Quanto accaduto nell'immediato è solo l'ultimo episodio negativo gestionale dell'Amiu. Ricordiamo che meno di due mesi fa vi fu un'altra incresciosa situazione determinata dalla ritardata adozione di un provvedimento di appalto per il servizio di vigilanza (provocando le reazioni sindacali, politiche e dei dipendenti ,coinvolti con le loro famiglie, che per numerosi giorni furono costretti a non lavorare).
Notizie giornalistiche ci hanno appena fatto notare che sul verificarsi del furto di una pala vi sarebbe l'eventualità che la stessa non fosse assicurata, e di spese legali di alcune centinaia di migliaia di euro per una causa che al momento non ci è dato sapere (notizie riportate dalla stampa e che non sono state smentite dalla società Amiu stessa).
Il gruppo politico della Democrazia Cristiana per le Autonomie/PDL con il proprio rappresentante in seno al Consiglio comunale Leonardo Marinaro, prenderà in questi giorni contatti con il Presidente Amiu allo scopo di comprendere le gravità della situazione Amiu, comprendere se vi sono responsabilità personali nella gestione che appare quanto meno discutibile e predisporre atti ed interrogazioni all'Amministrazione comunale ed al Consiglio di Amministrazione della società per affrontare e risolvere le incresciose situazioni verificatesi e che potrebbero ancora determinarsi».
Leonardo Marinaroper la segreteria della DCA/PDL
E' notizia di lunedì 2 novembre che l'Amiu, avendo in affidamento i servizi cimiteriali, non avesse né indetto una gara, né perlomeno affidato alla cooperativa uscente una nuova proroga del contratto per i servizi di tumulazione e di tutti gli altri servizi connessi al civico cimitero, contratto scaduto il 31 ottobre 2009 (proprio nel periodo in cui la commemorazione dei defunti è particolarmente sentita da tutta la popolazione e dai tranesi residenti lontano dalla città di Trani), tale deficitario e colposo comportamento ha provocato attimi di tensione in presenza di salme da tumulare e nessuno che potesse svolgere il servizio. I familiari dei defunti sono rimasti a lungo in camera mortuaria nell'attesa che qualcuno si assumesse la responsabilità di provvedere a tanto. Pare, comunque, quanto meno strano che l'Amministrazione comunale non fosse a conoscenza del problema e non si renda conto dell'ormai disastrosa conduzione della Società Amiu SpA.
Quanto accaduto nell'immediato è solo l'ultimo episodio negativo gestionale dell'Amiu. Ricordiamo che meno di due mesi fa vi fu un'altra incresciosa situazione determinata dalla ritardata adozione di un provvedimento di appalto per il servizio di vigilanza (provocando le reazioni sindacali, politiche e dei dipendenti ,coinvolti con le loro famiglie, che per numerosi giorni furono costretti a non lavorare).
Notizie giornalistiche ci hanno appena fatto notare che sul verificarsi del furto di una pala vi sarebbe l'eventualità che la stessa non fosse assicurata, e di spese legali di alcune centinaia di migliaia di euro per una causa che al momento non ci è dato sapere (notizie riportate dalla stampa e che non sono state smentite dalla società Amiu stessa).
Il gruppo politico della Democrazia Cristiana per le Autonomie/PDL con il proprio rappresentante in seno al Consiglio comunale Leonardo Marinaro, prenderà in questi giorni contatti con il Presidente Amiu allo scopo di comprendere le gravità della situazione Amiu, comprendere se vi sono responsabilità personali nella gestione che appare quanto meno discutibile e predisporre atti ed interrogazioni all'Amministrazione comunale ed al Consiglio di Amministrazione della società per affrontare e risolvere le incresciose situazioni verificatesi e che potrebbero ancora determinarsi».
Leonardo Marinaroper la segreteria della DCA/PDL