Politica
Amministrative 2015, De Laurentis (Pd): «Primarie ampie non un problema»
L'esponente del maggiore partito tranese traccia il cammino
Trani - giovedì 5 febbraio 2015
7.10
Inizia la campagna elettorale e per il Partito Democratico si staglia all'orizzonte il primo traguardo: quello della scelta del candidato. Il primo marzo la rosa dei candidati tra cui scegliere potrebbe essere ampia, segnale interpretato finora come sinonimo di molteplici divisioni interne. Non è dello stesso avviso l'ex capogruppo in consiglio comunale dello schieramento, Mimmo De Laurentis, che sull'argomento così si è espresso: «Dalle Primarie è lecito attendersi più affluenza: più candidati in lizza si traduce in una maggiore proposta e in una possibilità di scelta più ampia. Ognuno porta con sé la sua storia, ognuno è la sua storia. Basterà scegliere».
Il punto di partenza sul programma da proporre, secondo De Laurentis, è quello del lavoro fatto nella passata tornata elettorale, attraverso la candidatura di Ugo Operamolla. Legalità, trasparenza, rispetto delle regole, lotta agli sprechi e alla corruzione, un maggiore rapporto con la Comunità Europea (anche attraverso i riferimenti diretti del Pd in Parlamento a Bruxelles): questi i punti focali del percorso che si andrà a svolgere. Per quanto riguarda, invece, concretamente i nomi sul tavolo, bisognerà attendere ancora qualche giorno: «Ci sono diverse disponibilità, faremo sintesi su quelle che saranno poi le reali candidature».
Nel periodo del commissariamento, che in pochi giorni ha visto concretizzarsi obiettivi su cui la passata amministrazione si era più volte arenata, l'esponente dei Democratici vede l'avverarsi di prospettive care alla minoranza: «Ho sempre detto che ci vorrebbe poco per cambiare il modo di governare la città. Il modo con cui è partito il commissario Iaculli ne è la dimostrazione. Mi auguro che, nel breve periodo, tutte le iniziative annunciate vengano poi realmente concluse».
Il punto di partenza sul programma da proporre, secondo De Laurentis, è quello del lavoro fatto nella passata tornata elettorale, attraverso la candidatura di Ugo Operamolla. Legalità, trasparenza, rispetto delle regole, lotta agli sprechi e alla corruzione, un maggiore rapporto con la Comunità Europea (anche attraverso i riferimenti diretti del Pd in Parlamento a Bruxelles): questi i punti focali del percorso che si andrà a svolgere. Per quanto riguarda, invece, concretamente i nomi sul tavolo, bisognerà attendere ancora qualche giorno: «Ci sono diverse disponibilità, faremo sintesi su quelle che saranno poi le reali candidature».
Nel periodo del commissariamento, che in pochi giorni ha visto concretizzarsi obiettivi su cui la passata amministrazione si era più volte arenata, l'esponente dei Democratici vede l'avverarsi di prospettive care alla minoranza: «Ho sempre detto che ci vorrebbe poco per cambiare il modo di governare la città. Il modo con cui è partito il commissario Iaculli ne è la dimostrazione. Mi auguro che, nel breve periodo, tutte le iniziative annunciate vengano poi realmente concluse».