mario schiralli
mario schiralli
Politica

Amministrative 2015, il commento del giornalista Mario Schiralli

«È solo pubblicità quella che viene sciorinata in campagna elettorale»

Il commento sulle amministrative 2015 di Mario Schiralli, scrittore e penna storica del giornalismo tranese.

«L'incertezza regna sovrana in attesa delle prossime amministrative di Trani. Su una cosa sola i candidati fin'ora scesi in lizza (non è escluso che sul filo di lana se ne aggiunga qualche altro) si trovano tutti d'accordo. Tutti predicano il "cambiamento". "Ridare a Trani e ai tranesi la dignità perduta" (sic!). Il che significherebbe che tutti vorrebbero che il passato fosse cancellato con un colpo di spugna. Anche se non è facile, per tutti, disfarsi del pesante fardello degli abusi e dei soprusi perpetrati che hanno "sotterrato" Trani e indotto la magistratura a intervenire pesantemente in più occasioni. Soltanto che molti dei soliti noti dell'ultimo ventennio, quelli della serie "non se ne vogliono proprio andare", non potendo più ripresentarsi in prima persona, soprattutto per una ovvia questione di…faccia, hanno pensato bene di riciclarsi dietro nomi "illibati" o di agnelli sacrificali. Perché, si dicono sicuri, possono così contare su quella buona parte dell'elettorato cittadino che è solito indossare l'abito della pecorella.

Ma perché, si chiedono in molti, anche se pura utopia, non sarebbe poi tanto male applicare anche ai politici le sanzioni che regolano le pubblicità mendaci? Perché è solo pubblicità quella che viene sciorinata in campagna elettorale. Che poi alla resa dei conti si configura nelle promesse non mantenute, ovvero le solite bufale pre-elettorali. Come è accaduto nel recente passato quando davano già cosa fatta il nuovo teatro, la cittadella della giustizia, il nuovo parco pubblico (inaugurato con tanto di polverosa cerimonia, ma mai aperto), la regolamentazione dell'abusivismo pubblicitario che tanti bei soldini ha sottratto alle casse comunali, il nuovo piano commerciale e tante opere pubbliche che, guarda caso, si sarebbero trasformate in …private. A fronte delle promesse non mantenute, dovrebbero scattare sanzioni pecuniarie che, una volta tanto, colpirebbero le tasche dei politici e non della povera gente che paga gli sbagli dei politicanti di turno.

Ma questi ultimi non pagano mai di tasca propria, a meno che la magistratura non faccia piazza pulita. Il che non è affatto facile vista la diffusa e radicata corruzione che affligge tutto il Paese. E per intimidirli non è valsa nemmeno l'alea dell'anagrafe tributaria. I furbetti del palazzo presentano la loro dichiarazione all'inizio del loro mandato, ma mai alla fine. A questo punto l'unico fattore auspicabile e realizzabile potrebbe essere la "conversione" delle le pecorelle che, abbandonato l'abitino, insieme agli elettori seri esprimano un voto solo dopo un attento, profondo e meditato esame dei contendenti, e non condizionato da tessere telefoniche e omaggini vari.

E a tal proposito ritorna prepotentemente alla mente l'insegnamento lasciato ai tranesi dal grande Francesco De Sanctis la sera del 29 gennaio 1883, quando cioè volle ringraziarli personalmente per la sua plebiscitaria elezione. Il grande statista irpino, dichiarandosi apertamente non "uomo di partito" disse tra l'altro: "quando vedo uomini che non escono da quella cerchia stretta che si chiama un partito… e vogliono il bene per sé e non per tutti, io mi ribello e dico: no, la giustizia è una, la verità è una: i partiti sono tanto più forti quanto meno pensano a sé e più pensano al paese". Ma a Trani, da vent'anni a questa parte si sta verificando l'esatto contrario. E a beneficiarne sono sempre e solo gli stessi, quelli che vogliono il bene per sé e non per tutti (procura della repubblica docet).

Per cui, volendo chiudere queste riflessioni con le parole di De Sanctis, occorrerà ricordare che l'ex ministro della P.I. fece questa promessa: "Mi piace che la città capo del collegio (Trani, n.d.r.) sia stata chiamata l'Atene delle Puglie. Cercherò che Atene non resti un titulus sine re, un conte senza contea" (purtroppo non poté mantenere il suo impegno per la morte sopraggiunta solo alcuni mesi dopo). Chissà se gli elettori tranesi, sempre che ne abbiano sentito parlare, recepiranno mai quel messaggio e rifletteranno bene prima di votare».
  • Mario Schiralli
  • Amministrative 2015
Altri contenuti a tema
15 Mario Schiralli: "A.A.A. Trani cercasi Cultura, unico bene dell'Umanità" Mario Schiralli: "A.A.A. Trani cercasi Cultura, unico bene dell'Umanità" Una riflessione lucida e amara del giornalista e storico, direttore della Biblioteca comunale per oltre vent' anni
Giorno della Memoria: oggi in Biblioteca il ricordo del partigiano Vincenzo Pappalettera Giorno della Memoria: oggi in Biblioteca il ricordo del partigiano Vincenzo Pappalettera L'incontro organizzato dalla sezione di Trani dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
"Nel lager c'ero anch'io": l'esperienza del tranese Vincenzo Pappalettera raccontata in un incontro da  Mario Schiralli "Nel lager c'ero anch'io": l'esperienza del tranese Vincenzo Pappalettera raccontata in un incontro da Mario Schiralli L'evento in presenza è organizzato dalla sezione di Trani della Fidapa
2 Trani, una città in (s)vendita Trani, una città in (s)vendita L'opinione di Mario Schiralli
2 Comune, Mario Schiralli lascia la commissione Toponomastica Comune, Mario Schiralli lascia la commissione Toponomastica L'ex direttore della biblioteca: «Vado via perché non intendo barattare la mia dignità»
Ridimensionamento dell'ospedale, ultimo appello al sindaco Ridimensionamento dell'ospedale, ultimo appello al sindaco L'intervento di Mario Schiralli
Dall'ospedale agli uffici Inps, Trani perde pezzi Dall'ospedale agli uffici Inps, Trani perde pezzi Intervento di Mario Schiralli sulla città e sul suo futuro
Cad, interviene il presidente nazionale Salsano Cad, interviene il presidente nazionale Salsano Tema le recenti elezioni: «In questo momento di decadimento abbiamo bisogno di tanti "Luigi Cirillo"»
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.