Politica
Amministrazione della Bat, Laurora (Udc) va giù duro
«Classe dirigente immobile. Un Ente così non serve a nessuno»
Trani - giovedì 28 gennaio 2010
Il presidente del gruppo provinciale dell'Unione di Centro Carlo Laurora non risparmia critiche all'operato politico-amministrativo del governo provinciale in seguito alla mancata assunzione di provvedimenti utili per far ingranare la macchina burocratica e amministrativa dell'Ente nascente, tra i quali la mancata approvazione dello Statuto e la disattesa scelta dello stemma.
«Constatiamo con disapprovazione e avvilimento - dichiara Laurora - l'immobilismo, la staticità e l'inerzia della classe dirigente della maggioranza nella Bat. Tale atteggiamento suscita indignazione oltre che diffidenza nei confronti della effettiva utilità amministrativa del nuovo ente». Oltre a ciò Carlo Laurora si chiede «con quali atti abbia risposto la Provincia nei confronti della sonora bocciatura ricevuta da parte della Corte dei Conti per la mancata approvazione del bilancio di previsione 2009, documento contabile che, all'avviso dei giudici, andava invece adottato».
Da tale mancanza deriva la«grave irregolarità» di carattere contabile finanziario dell'ente: «Finora la giunta provinciale, e in particolar modo l'assessore Damiani, non ha ancora provveduto a regolarizzare la propria posizione. Ci aspettiamo risposte concrete – conclude Laurora – altrimenti la diffidenza nei confronti della Bat, impegnata troppo a discutere su sedi e questioni campanilistiche (e pensare che nasceva come Provincia pluricentrica), crescerà a dismisura. L'attuale maggioranza dia risposte serie, concrete e immediate ai cittadini della sesta Provincia che hanno dato un chiaro mandato di governo alla destra».
«Constatiamo con disapprovazione e avvilimento - dichiara Laurora - l'immobilismo, la staticità e l'inerzia della classe dirigente della maggioranza nella Bat. Tale atteggiamento suscita indignazione oltre che diffidenza nei confronti della effettiva utilità amministrativa del nuovo ente». Oltre a ciò Carlo Laurora si chiede «con quali atti abbia risposto la Provincia nei confronti della sonora bocciatura ricevuta da parte della Corte dei Conti per la mancata approvazione del bilancio di previsione 2009, documento contabile che, all'avviso dei giudici, andava invece adottato».
Da tale mancanza deriva la«grave irregolarità» di carattere contabile finanziario dell'ente: «Finora la giunta provinciale, e in particolar modo l'assessore Damiani, non ha ancora provveduto a regolarizzare la propria posizione. Ci aspettiamo risposte concrete – conclude Laurora – altrimenti la diffidenza nei confronti della Bat, impegnata troppo a discutere su sedi e questioni campanilistiche (e pensare che nasceva come Provincia pluricentrica), crescerà a dismisura. L'attuale maggioranza dia risposte serie, concrete e immediate ai cittadini della sesta Provincia che hanno dato un chiaro mandato di governo alla destra».