Territorio
Amoruso, Ventola e Silvestris difendono la nuova provincia
«Bat, esempio di buona gestione». E Libero dedica un trafiletto ai costosi arredi del Comune di Trani. «Restyling senza fine»
Trani - lunedì 25 luglio 2011
10.21
Sprechi e costi della politica. Se ne parla tanto in questi giorni ed a più livelli. Il giornale Libero ha voluto dedicare un trafiletto al caso degli arredi del Comune di Trani ed all'ingente somma spesa negli ultimi anni. «Si rifà il look: 250mila euro» è il titolo dell'articolo pubblicato (senza firma) sul quotidiano in edicola domenica. «Restyling senza fine – si legge - negli uffici di gabinetto del sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini. Altri 20mila euro in aggiunta ai 200mila spesi l'anno scorso per tende nuove, mobili, lampade tappeti, poltrone, scrivanie e parquet. Ma il conto diventa ben più salato se si pensa che sono occorsi altri 15mila euro per gli arredi della stanza della nuova dirigente dell'ufficio del piano di zona e 20mila euro per una ventina di targhe (cioè quasi mille euro a targa) affisse all'ingresso di alcuni uffici. Insomma, un totale di oltre 250mila euro».
Dopo questa bella pubblicità, ci spostiamo in campo provinciale dove si registra una difesa d'ufficio della neonata Bat a di Francesco Amoruso, Francesco Ventola e Sergio Silvestris. «La Provincia Bat è un ente amministrato con serietà ed equilibrio, ed i frutti di questo impegno si stanno già vedendo». Il coordinatore regionale del PdL, Francesco Amoruso, il coordinatore provinciale, Francesco Ventola, ed il vice coordinatore, Sergio Silvestris, anziché ascoltare e rispondere al grido di dolore che giunge dai circoli territoriali (in perenne attesa delle ratifiche dei coordinamenti cittadini) si lanciano in una difesa appassionata della Provincia: «In questi anni il Popolo delle Libertà e la coalizione di centrodestra, forti di un pieno mandato popolare, hanno avviato la costituzione di un ente che era sprovvisto di sede, bilancio e strutture. L'azione svolta in questa prima fase ha permesso, in un tempo incredibilmente rapido rispetto alle solite lungaggini della pubblica amministrazione, di attivare la sede centrale e le sedi periferiche, utili ad accorciare le distanze tra i cittadini e le Istituzioni».
Amoruso, Ventola e Silvestris spiegano il motivo di tanta fierezza: «Sulle scuole è stata avviata una opera di risanamento che tardava da decenni, con decine di interventi di manutenzione su tutta l'edilizia scolastica. La viabilità è notevolmente migliorata con l'apertura al traffico, dopo decenni, della strada regionale numero 6 e con l'imminente avvio dei lavori di allargamento della provinciale Andria - Trani. Le politiche sociali rappresentano un perno dell'attività amministrativa, con l'avvio già dallo scorso anno scolastico di progetti di sostegno nelle scuole ai diversamente abili, ai non vedenti e a tutti i cittadini che necessitano di un aiuto supplementare da parte delle Istituzioni, con un investimento nelle politiche sociali che supera i 2 milioni di euro. Con l'approvazione del nuovo Bilancio, si sono finalmente poste le premesse per garantire l'apertura di sedi policentriche, gli uffici per le relazioni con il pubblico in tutte le città della Provincia e per un programma di opere pubbliche che cambieranno il volto del territorio. Tutto questo, in appena due anni, rappresenta un percorso nuovo e virtuoso che fa di questa nuova Istituzione una occasione di crescita e sviluppo per il territorio, per le dieci città che ne fanno parte e per i cittadini».
Questo risultato – concludono i tre leader provinciali del PdL – è stato ottenuto con grande spirito di impegno ed abnegazione, con una logica di economia e tra mille ristrettezze, con una giunta composta dal numero minimo di Assessori previsti dalle legge, senza l'uso di alcuna auto blu, e con consiglieri remunerati solo col gettone di presenza, che è il più basso d'Italia. Le recenti polemiche risultano pertanto fuorvianti, rispetto ad un partito che in tutte le sue espressioni politiche ed istituzionali è impegnato per garantire una buona amministrazione, e che nei prossimi giorni vedrà il coordinatore regionale ed il gruppo consiliare incontrarsi per discutere le tematiche relative al governo della Provincia e alla attività del PdL sul territorio».
Dopo questa bella pubblicità, ci spostiamo in campo provinciale dove si registra una difesa d'ufficio della neonata Bat a di Francesco Amoruso, Francesco Ventola e Sergio Silvestris. «La Provincia Bat è un ente amministrato con serietà ed equilibrio, ed i frutti di questo impegno si stanno già vedendo». Il coordinatore regionale del PdL, Francesco Amoruso, il coordinatore provinciale, Francesco Ventola, ed il vice coordinatore, Sergio Silvestris, anziché ascoltare e rispondere al grido di dolore che giunge dai circoli territoriali (in perenne attesa delle ratifiche dei coordinamenti cittadini) si lanciano in una difesa appassionata della Provincia: «In questi anni il Popolo delle Libertà e la coalizione di centrodestra, forti di un pieno mandato popolare, hanno avviato la costituzione di un ente che era sprovvisto di sede, bilancio e strutture. L'azione svolta in questa prima fase ha permesso, in un tempo incredibilmente rapido rispetto alle solite lungaggini della pubblica amministrazione, di attivare la sede centrale e le sedi periferiche, utili ad accorciare le distanze tra i cittadini e le Istituzioni».
Amoruso, Ventola e Silvestris spiegano il motivo di tanta fierezza: «Sulle scuole è stata avviata una opera di risanamento che tardava da decenni, con decine di interventi di manutenzione su tutta l'edilizia scolastica. La viabilità è notevolmente migliorata con l'apertura al traffico, dopo decenni, della strada regionale numero 6 e con l'imminente avvio dei lavori di allargamento della provinciale Andria - Trani. Le politiche sociali rappresentano un perno dell'attività amministrativa, con l'avvio già dallo scorso anno scolastico di progetti di sostegno nelle scuole ai diversamente abili, ai non vedenti e a tutti i cittadini che necessitano di un aiuto supplementare da parte delle Istituzioni, con un investimento nelle politiche sociali che supera i 2 milioni di euro. Con l'approvazione del nuovo Bilancio, si sono finalmente poste le premesse per garantire l'apertura di sedi policentriche, gli uffici per le relazioni con il pubblico in tutte le città della Provincia e per un programma di opere pubbliche che cambieranno il volto del territorio. Tutto questo, in appena due anni, rappresenta un percorso nuovo e virtuoso che fa di questa nuova Istituzione una occasione di crescita e sviluppo per il territorio, per le dieci città che ne fanno parte e per i cittadini».
Questo risultato – concludono i tre leader provinciali del PdL – è stato ottenuto con grande spirito di impegno ed abnegazione, con una logica di economia e tra mille ristrettezze, con una giunta composta dal numero minimo di Assessori previsti dalle legge, senza l'uso di alcuna auto blu, e con consiglieri remunerati solo col gettone di presenza, che è il più basso d'Italia. Le recenti polemiche risultano pertanto fuorvianti, rispetto ad un partito che in tutte le sue espressioni politiche ed istituzionali è impegnato per garantire una buona amministrazione, e che nei prossimi giorni vedrà il coordinatore regionale ed il gruppo consiliare incontrarsi per discutere le tematiche relative al governo della Provincia e alla attività del PdL sul territorio».