Ambiente
Anche a Trani la manifestazione Global Strike For Future: centinaia di studenti al grido di "Il futuro siamo noi"
Il corteo per le principali vie della città per porre l'attenzione sui cambiamenti climatici
Trani - venerdì 15 marzo 2019
13.38
Al grido di 'Il futuro siamo noi' anche gli studenti di Trani hanno risposto alla discesa in piazza lanciata 524 città ed in 59 Paesi differenti nell'ambito del 'Global Strike For Future'. In città alcune centinaia di alunni hanno sfilato da via Tasselgardo a Palazzo di Città, per chiedere "una politica climatica più ambiziosa, a livello globale, europeo e nazionale.
L'iniziativa, che ha dimensioni mondiali, è stata lanciata da 'Fridays For Future', movimento inventato e portato avanti dalla sedicenne svedese Greta Thunberg, attivista in materia ambientale e di sviluppo sostenibile. Il nome 'fridays', venerdì, deriva dall'appuntamento fisso in questo giorno della settimana davanti alla sede del Parlamento svedese che l'ambientalista tiene per protestare contro l'inquinamento e le sue inevitabili conseguenze.
In breve tempo, dall'agosto 2018, l'attività di Greta ha preso sempre più corpo e ricevuto adesioni dall'intero pianeta. Tanto che, il 21 dicembre 2018, la classe 2003 ha esposto un toccante discorso alla Conferenza Mondiale sul Clima, il 21 febbraio 2019 è stata ospitata alla Commissione Europea incontrando direttamente il presidente Juncker e recentemente è stata invitata al Parlamento, sempre di Bruxelles.
"Agire in gruppo è un ottimo antidoto contro l'eco-ansia", sostengono gli organizzatori, "ed è anche un modo potente per farsi ascoltare". Il corteo, promosso dal circolo Legambiente, si è concluso, infine, davanti il Comune di Trani dove gli studenti hanno incontrato il sindaco Amedeo Bottaro e l'assessore all'ambiente, Michele di Gregorio.
L'iniziativa, che ha dimensioni mondiali, è stata lanciata da 'Fridays For Future', movimento inventato e portato avanti dalla sedicenne svedese Greta Thunberg, attivista in materia ambientale e di sviluppo sostenibile. Il nome 'fridays', venerdì, deriva dall'appuntamento fisso in questo giorno della settimana davanti alla sede del Parlamento svedese che l'ambientalista tiene per protestare contro l'inquinamento e le sue inevitabili conseguenze.
In breve tempo, dall'agosto 2018, l'attività di Greta ha preso sempre più corpo e ricevuto adesioni dall'intero pianeta. Tanto che, il 21 dicembre 2018, la classe 2003 ha esposto un toccante discorso alla Conferenza Mondiale sul Clima, il 21 febbraio 2019 è stata ospitata alla Commissione Europea incontrando direttamente il presidente Juncker e recentemente è stata invitata al Parlamento, sempre di Bruxelles.
"Agire in gruppo è un ottimo antidoto contro l'eco-ansia", sostengono gli organizzatori, "ed è anche un modo potente per farsi ascoltare". Il corteo, promosso dal circolo Legambiente, si è concluso, infine, davanti il Comune di Trani dove gli studenti hanno incontrato il sindaco Amedeo Bottaro e l'assessore all'ambiente, Michele di Gregorio.