Eventi e cultura
Anche la Bibliteca di Trani partecipa a "Nati per leggere"
Dal oggi al 21 ogni pomeriggio letture per bambini
Trani - lunedì 17 novembre 2014
9.31
In occasione della giornata internazionale dei diritti del bambino (20 novembre), l'associazione nazionale "Nati per leggere" promuove iniziative in tutte le biblioteche e in tutti gli altri possibili luoghi che accolgono bambini e famiglie. La biblioteca comunale Giovanni Bovio aderisce all'iniziativa con letture ad alta voce nella sala per ragazzi (Bi.r.ba) da oggi a venerdì 21 novembre, dalle ore 18 alle ore 18.30.
Cos'è "Nati per leggere" - Amare la lettura attraverso un gesto d'amore: un adulto che legge una storia. Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di "Nati per leggere". "Nati per leggere" è promosso dall'alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l'associazione culturale pediatri (Acp) che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, l'associazione italiana biblioteche (Aib) che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e il centro per la salute del bambino (Csb) Onlus, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l'infanzia.
Il progetto è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 Comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato.
Cos'è "Nati per leggere" - Amare la lettura attraverso un gesto d'amore: un adulto che legge una storia. Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di "Nati per leggere". "Nati per leggere" è promosso dall'alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l'associazione culturale pediatri (Acp) che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, l'associazione italiana biblioteche (Aib) che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e il centro per la salute del bambino (Csb) Onlus, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l'infanzia.
Il progetto è attivo su tutto il territorio nazionale con circa 400 progetti locali che coinvolgono 1195 Comuni italiani. I progetti locali sono promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato.