Solidarietà
Anche la "politica" ha un cuore, regalato telesoccorso ad un disabile
Una consigliera comunale si fa carico delle spese del servizio
Trani - domenica 5 novembre 2017
Il "telesoccorso" rappresenta un modo per sentirsi meno soli e da oggi lo sarà anche per un 63enne tranese diversamente abile.
La storia di quest'uomo, rimasto vedovo di recente, con problemi di cecità e con un arto amputato è stata notata e presa a cuore da una consigliera comunale che ha deciso di farsi carico delle spese del servizio e donarlo al 63enne tranese.
I volontari dell'associazione Tranisoccorso hanno installato l'apparecchio a casa dell'uomo che sarà così collegato con la centrale operativa di telesoccorso, operativa 24 ore su 24, e potrà richiedere l'intervento degli stessi in qualsiasi momento.
Il servizio, inaugurato dall'associazione Tranisoccorso lo scorso 10 ottobre, prevede il lancio di un segnale d'allarme in caso di bisogno tramite la pressione di un telecomando che si collega direttamente con la centrale operativa pronta a far intervenire qualcuno.
La storia di quest'uomo, rimasto vedovo di recente, con problemi di cecità e con un arto amputato è stata notata e presa a cuore da una consigliera comunale che ha deciso di farsi carico delle spese del servizio e donarlo al 63enne tranese.
I volontari dell'associazione Tranisoccorso hanno installato l'apparecchio a casa dell'uomo che sarà così collegato con la centrale operativa di telesoccorso, operativa 24 ore su 24, e potrà richiedere l'intervento degli stessi in qualsiasi momento.
Il servizio, inaugurato dall'associazione Tranisoccorso lo scorso 10 ottobre, prevede il lancio di un segnale d'allarme in caso di bisogno tramite la pressione di un telecomando che si collega direttamente con la centrale operativa pronta a far intervenire qualcuno.