Politica
Ancora inutilizzate le centraline per il monitoraggio dell'inquinamento
Di Gregorio (Verdi): «Sono passati altri sei mesi ma delle stazioni non si ha traccia»
Trani - mercoledì 20 dicembre 2006
«Con la determina dirigenziale n. 537 dell'8.8.2002 la IV Ripartizione del nostro Comune utilizzando un finanziamento POR Puglia 2000-2006 relativo la Misura 5.2 per il miglioramento della qualità dell'ambiente nelle aree urbane, ha provveduto ad acquistare un "sistema integrato di rilevamento e monitoraggio dell'inquinamento atmosferico" da utilizzare per verificare la qualità dell'aria nella nostra città.
Con la delibera n. 202 del 20.7.2004 l'amministrazione Tarantini decise di "affidare in via provvisoria all'AMIU la custodia e la gestione delle due stazioni di misura di tipo mobile e del centro di raccolta, elaborazione e supervisione della rete e quanto altro pertinente alla fornitura". Con due precedenti interrogazioni consiliari abbiamo chiesto al Sindaco ed all'assessore competente che fine avessero fatto le due centraline mai utilizzate ed abbandonate in un deposito dell'AMIU.
Con la nota del 7 giugno 2006 il Presidente dell'AMIU s.p.a. ci ha riferito che le due stazioni mobili di rilevamento dell'inquinamento atmosferico sono state consegnate sin dal 5.4.2006 al Dipartimento di Chimica dell'Università di Bari per le operazioni di manutenzione e verifica preliminari. Con la stessa nota l'AMIU riferiva di aver affidato per 12 mesi allo stesso Dipartimento di Chimica dell'Università di Bari l'attività di monitoraggio della qualità dell'aria. La nota si concludeva con la seguente affermazione:" Sulla scorta di informazioni assunte, si ritiene di poter affermare che nel prossimo mese di luglio 2006 avrà inizio la rilevazione della qualità dell'aria nell'abitato di Trani, secondo un programma che sarà a breve predisposto".
Ebbene nonostante siano passati altri sei mesi, delle due stazioni mobili di rilevamento dell'inquinamento atmosferico non si ha alcuna traccia. E' assolutamente paradossale che dopo ben quattro anni le suddette centraline non siano ancora entrate in funzione, nonostante siano stati spesi tanti soldi pubblici. Per tale motivo La invitiamo, cortesemente, a voler verificare le motivazioni per le quali le due stazioni mobili di rilevamento dell'inquinamento atmosferico acquistate dal Comune di Trani non siano ancora entrate in funzione per il monitoraggio dell'aria respirata dai cittadini Tranesi.»Michele di Gregorio
Verdi Trani
Con la delibera n. 202 del 20.7.2004 l'amministrazione Tarantini decise di "affidare in via provvisoria all'AMIU la custodia e la gestione delle due stazioni di misura di tipo mobile e del centro di raccolta, elaborazione e supervisione della rete e quanto altro pertinente alla fornitura". Con due precedenti interrogazioni consiliari abbiamo chiesto al Sindaco ed all'assessore competente che fine avessero fatto le due centraline mai utilizzate ed abbandonate in un deposito dell'AMIU.
Con la nota del 7 giugno 2006 il Presidente dell'AMIU s.p.a. ci ha riferito che le due stazioni mobili di rilevamento dell'inquinamento atmosferico sono state consegnate sin dal 5.4.2006 al Dipartimento di Chimica dell'Università di Bari per le operazioni di manutenzione e verifica preliminari. Con la stessa nota l'AMIU riferiva di aver affidato per 12 mesi allo stesso Dipartimento di Chimica dell'Università di Bari l'attività di monitoraggio della qualità dell'aria. La nota si concludeva con la seguente affermazione:" Sulla scorta di informazioni assunte, si ritiene di poter affermare che nel prossimo mese di luglio 2006 avrà inizio la rilevazione della qualità dell'aria nell'abitato di Trani, secondo un programma che sarà a breve predisposto".
Ebbene nonostante siano passati altri sei mesi, delle due stazioni mobili di rilevamento dell'inquinamento atmosferico non si ha alcuna traccia. E' assolutamente paradossale che dopo ben quattro anni le suddette centraline non siano ancora entrate in funzione, nonostante siano stati spesi tanti soldi pubblici. Per tale motivo La invitiamo, cortesemente, a voler verificare le motivazioni per le quali le due stazioni mobili di rilevamento dell'inquinamento atmosferico acquistate dal Comune di Trani non siano ancora entrate in funzione per il monitoraggio dell'aria respirata dai cittadini Tranesi.»Michele di Gregorio
Verdi Trani