Attualità
Annunciata la cinquina dei romanzi finalisti "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi"
Il 20 settembre nell’ambito de "I Dialoghi di Trani" la premiazione del vincitore con la conduzione di Serena Dandini
Trani - mercoledì 17 luglio 2019
14.09
Annunciata la cinquina dei romanzi finalisti del "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi" promosso dalla Fondazione Megamark di Trani e aperto alle case editrici di tutta Italia e agli autori alla loro prima pubblicazione nella categoria romanzi.
I cinque finalisti sono: 'Benevolenza cosmica' (Ed. Adelphi) di Fabio Bacà, 'La lettrice di Čechov' (Ed. Nottetempo) di Giulia Corsalini, entrambi marchigiani, 'Hamburg. La sabbia del tempo scomparso (Ed. Il Saggiatore) del torinese Marco Lupo, 'Lux' (Ed. Neri Pozza) della romana Eleonora Marangoni e 'L'inverno di Giona' (Ed. Mondadori) del veronese Filippo Tapparelli.
Menzione speciale della giuria degli esperti a 'La distanza tra me e il ciliegio' (Ed. Rizzoli) della mantovana Paola Peretti «per la sua capacità di proporre a un pubblico ampio di lettori, anche molto giovani, un messaggio di fiducia nel confronto con le difficoltà della vita».
Durante la serata tenutasi a Trani nel Palazzo Beltrani, condotta da Antonio Stornaiolo con la partecipazione straordinaria di Emilio Solfrizzi, sono stati svelati i numeri della quarta edizione del Premio che ha visto in gara ben 71 opere proposte da oltre 50 case editrici, tra quelle più attive in Italia nella pubblicazione di romanzi di scrittori esordienti. Un record per il premio, che nell'edizione precedente aveva visto la partecipazione di 53 opere.
«Rispetto al 2016 – ha spiegato il cavaliere del lavoro Giovanni Pomarico presidente della Fondazione Megamark – il numero di partecipanti è quasi triplicato, segno che il nostro premio letterario si sta affermando, edizione dopo edizione, nel panorama editoriale dedicato agli scrittori esordienti. Faccio i miei auguri ai cinque finalisti e i complimenti alla giovane autrice che ha ricevuto la menzione speciale per il suo romanzo in grado di suscitare grandi emozioni».
«Sono davvero onorata di prendere parte a questa kermesse – ha dichiarato la presidente della giuria degli esperti Maria Teresa Carbone – che individua tra gli autori esordienti quelli più meritevoli di essere seguiti nel panorama nazionale; è un impegno di responsabilità che si deve al sostegno della Fondazione Megamark e che trova riscontro in tanti dei romanzi che ho letto e di cui ho apprezzato lingua e struttura».
Attraverso il dialogo tra Antonio Stornaiolo e gli scrittori vincitori delle prime tre edizioni del premio (Cristian Mannu con 'Maria di Isili', Carmela Scotti con 'L'imperfetta' ed Emanuela Canepa con 'L'animale femmina') è stata raccontata la storia dello stesso; lanciato nel 2016 come una scommessa in campo culturale, il "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi" è divenuto il concorso letterario del Sud Italia dedicato alle opere prime con il montepremi maggiore, premiando romanzi che si sono poi affermati a livello nazionale.
Da quest'anno la giuria degli esperti si è arricchita della presenza della giornalista romana Maria Teresa Carbone, critico letterario con esperienze di giurata in diversi premi nazionali che, insieme agli altri cinque membri - scelti tra personalità del mondo della cultura e dell'informazione – ha individuato i cinque romanzi finalisti. Sarà ora compito dei 40 lettori che si sono candidati a far parte della giuria popolare, decretare il vincitore assoluto, al quale sarà attribuito il premio di 5.000 euro; gli altri quattro finalisti saranno premiati con 2.000 euro ciascuno.
La serata finale del "Premio Fondazione Megamark – Incontri di dialoghi" è in programma il prossimo 20 settembre al Palazzo delle Arti Beltrani nell'ambito della XVIII edizione de "I Dialoghi di Trani", con la conduzione speciale dell'autrice e conduttrice televisiva Serena Dandini.
Tutti i progetti della Fondazione Megamark sono sostenuti dai supermercati DOK, A&O e Famila dell'omonimo gruppo pugliese.
La Fondazione Megamark è la Onlus del Gruppo Megamark, tra le realtà leader della distribuzione moderna del Mezzogiorno con 45 anni di storia e oltre 500 punti vendita in Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. La Fondazione sostiene e promuove iniziative e progetti con l'obiettivo di contribuire alla crescita culturale e sociale dei territori in cui opera. In Puglia promuove il bando 'Orizzonti solidali' rivolto al terzo settore pugliese e il premio letterario nazionale 'Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi', nato per premiare il talento di scrittori esordienti e per contribuire alla diffusione della lettura nel Mezzogiorno.
I cinque finalisti sono: 'Benevolenza cosmica' (Ed. Adelphi) di Fabio Bacà, 'La lettrice di Čechov' (Ed. Nottetempo) di Giulia Corsalini, entrambi marchigiani, 'Hamburg. La sabbia del tempo scomparso (Ed. Il Saggiatore) del torinese Marco Lupo, 'Lux' (Ed. Neri Pozza) della romana Eleonora Marangoni e 'L'inverno di Giona' (Ed. Mondadori) del veronese Filippo Tapparelli.
Menzione speciale della giuria degli esperti a 'La distanza tra me e il ciliegio' (Ed. Rizzoli) della mantovana Paola Peretti «per la sua capacità di proporre a un pubblico ampio di lettori, anche molto giovani, un messaggio di fiducia nel confronto con le difficoltà della vita».
Durante la serata tenutasi a Trani nel Palazzo Beltrani, condotta da Antonio Stornaiolo con la partecipazione straordinaria di Emilio Solfrizzi, sono stati svelati i numeri della quarta edizione del Premio che ha visto in gara ben 71 opere proposte da oltre 50 case editrici, tra quelle più attive in Italia nella pubblicazione di romanzi di scrittori esordienti. Un record per il premio, che nell'edizione precedente aveva visto la partecipazione di 53 opere.
«Rispetto al 2016 – ha spiegato il cavaliere del lavoro Giovanni Pomarico presidente della Fondazione Megamark – il numero di partecipanti è quasi triplicato, segno che il nostro premio letterario si sta affermando, edizione dopo edizione, nel panorama editoriale dedicato agli scrittori esordienti. Faccio i miei auguri ai cinque finalisti e i complimenti alla giovane autrice che ha ricevuto la menzione speciale per il suo romanzo in grado di suscitare grandi emozioni».
«Sono davvero onorata di prendere parte a questa kermesse – ha dichiarato la presidente della giuria degli esperti Maria Teresa Carbone – che individua tra gli autori esordienti quelli più meritevoli di essere seguiti nel panorama nazionale; è un impegno di responsabilità che si deve al sostegno della Fondazione Megamark e che trova riscontro in tanti dei romanzi che ho letto e di cui ho apprezzato lingua e struttura».
Attraverso il dialogo tra Antonio Stornaiolo e gli scrittori vincitori delle prime tre edizioni del premio (Cristian Mannu con 'Maria di Isili', Carmela Scotti con 'L'imperfetta' ed Emanuela Canepa con 'L'animale femmina') è stata raccontata la storia dello stesso; lanciato nel 2016 come una scommessa in campo culturale, il "Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi" è divenuto il concorso letterario del Sud Italia dedicato alle opere prime con il montepremi maggiore, premiando romanzi che si sono poi affermati a livello nazionale.
Da quest'anno la giuria degli esperti si è arricchita della presenza della giornalista romana Maria Teresa Carbone, critico letterario con esperienze di giurata in diversi premi nazionali che, insieme agli altri cinque membri - scelti tra personalità del mondo della cultura e dell'informazione – ha individuato i cinque romanzi finalisti. Sarà ora compito dei 40 lettori che si sono candidati a far parte della giuria popolare, decretare il vincitore assoluto, al quale sarà attribuito il premio di 5.000 euro; gli altri quattro finalisti saranno premiati con 2.000 euro ciascuno.
La serata finale del "Premio Fondazione Megamark – Incontri di dialoghi" è in programma il prossimo 20 settembre al Palazzo delle Arti Beltrani nell'ambito della XVIII edizione de "I Dialoghi di Trani", con la conduzione speciale dell'autrice e conduttrice televisiva Serena Dandini.
Tutti i progetti della Fondazione Megamark sono sostenuti dai supermercati DOK, A&O e Famila dell'omonimo gruppo pugliese.
La Fondazione Megamark è la Onlus del Gruppo Megamark, tra le realtà leader della distribuzione moderna del Mezzogiorno con 45 anni di storia e oltre 500 punti vendita in Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia. La Fondazione sostiene e promuove iniziative e progetti con l'obiettivo di contribuire alla crescita culturale e sociale dei territori in cui opera. In Puglia promuove il bando 'Orizzonti solidali' rivolto al terzo settore pugliese e il premio letterario nazionale 'Premio Fondazione Megamark - Incontri di Dialoghi', nato per premiare il talento di scrittori esordienti e per contribuire alla diffusione della lettura nel Mezzogiorno.