Politica

Approvato dal Consiglio regionale un ordine del giorno sulla crisi olivicola

Primo firmatario è il Consigliere regionale Nino Marmo

Il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità, un ordine del giorno sulla crisi olivicola di cui il primo firmatario è il Consigliere regionale Nino Marmo (AN-PDL). Il documento è stato sottoscritto dai consiglieri regionali di maggioranza e opposizione. Questo il testo dell'odg.

«Il calo rilevante del prezzo dell'olio extravergine di oliva, dovuto alle massicce importazioni di oli provenienti dall'estero, alle ingenti giacenze nei magazzini, alla presenza sul mercato di gruppi industriali con posizioni dominanti, nonché la lunga siccità estivo-autunnale e le anomali temperature autunnali che hanno fatto svanire le speranze di un florido raccolto, hanno mosso le Amministrazioni locali e le Organizzazioni Professionali, lunedì 17 novembre scorso, ad organizzare un incontro con tutti i rappresentanti della filiera per affrontare le problematiche di questa grave crisi.

Agli incontri sopra richiamati, sono seguite manifestazioni nell'ambito di iniziative di mobilitazioni a sostegno della crisi del comparto, con conseguente istituzione di tavoli concertativi presso la Presidenza della Giunta Regionale e presso l'Assessorato Regionale alle Risorse Agroalimentari, ai quali hanno partecipato rappresentanti del Governo, dell'Istituzione regionale, degli altri EE.LL., delle Organizzazioni Professionali e di tutti i rappresentanti della filiera olivicola, che hanno portato ad una piattaforma di proposte da presentare al Governo Nazionale.

Tutto ciò premesso il Consiglio regionale, a sostegno degli olivicoltori pugliesi, che in questi giorni si trovano a confrontarsi con una congiuntura particolarmente negativa, impegna il Presidente della Giunta regionale e la Giunta regionale tutta a chiedere al Governo nazionale l'attivazione immediata delle misure appresso elencate: A) Liquidazione immediata del premio unico comunitario da parte dell'AGEA; B)Attivazione delle misure previste dal Decreto Legislativo 102 del 29 marzo 2004 sulle calamità naturali, per sostenere le imprese danneggiate dalla prolungata siccità, nonché l'attuazione di un provvedimento straordinario ed urgente per il settore olivicolo e cerealicolo, che preveda la riduzione dei contributi previdenziali e lo slittamento delle scadenze fiscali e creditizie; C) Aumento delle dotazioni del Piano irriguo nazionale in favore della Puglia per risolvere gli annosi problemi di approvvigionamento idrico;

D) Proroga della fiscalizzazione degli oneri sociali; E) Avvio di un'accurata indagine dell'Antitrust volta ad individuare le distorsioni del mercato ed il ruolo di gruppi che assumono posizioni dominanti nella commercializzazione dell'olio d'oliva extravergine; F) Verifica da parte dell'Antitrust dell'andamento del mercato dei prezzi di produzione (concimi, carburanti, imballaggi, ecc.) che hanno fatto registrare in poco tempo aumenti ingiustificati; G) Applicazione del Decreto 9 ottobre 2007 in materia di indicazione obbligatoria della provenienza delle olive sull'etichetta di olio vergine ed extravergine di oliva e realizzazione dei relativi controlli nelle diverse fasi della distribuzione; H) Adozione di misure finalizzate a monitorare i flussi di olio extravergine di oliva attraverso una comunicazione preventiva agli Organi di controllo in ordine a giacenze e movimentazioni nelle 24 ore; I) Istituzione di un tavolo di confronto nazionale e regionale con soggetti del mondo della distribuzione per individuare strategie condivise di rilancio del settore; L) Incentivazioni alle aggregazioni dei vari attori della filiera produttiva olivicola».
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