Enti locali

Approvato un emendamento per la biblioteca di Trani

Permetterà di riprendere la sistemazione dei libri

Il Consiglio comunale ha approvato il pacchetto di provvedimenti propedeutici all'approvazione del bilancio preventivo. L'assessore alla cultura, Andrea Lovato, ha presentato un emendamento fondamentale per la prosecuzione degli interventi per il completamento, il potenziamento ed il miglioramento dei servizi in biblioteca: vanno sistemati sugli scaffali circa 55mila volumi, c'è da risolvere il problema di individuare una figura professionale capace di coordinare la biblioteca, in attesa dell'espletamento di una gara d'appalto per l'affidamento della biblioteca all'esterno, alla luce dell'imminente addio della responsabile, Lucia Fiore, per raggiungimento dell'anzianità lavorativa.

Una serie di urgenze da affrontare, in particolare quella legata al coordinamento organizzativo della biblioteca, necessaria per la redazione di progetti mirati alla richiesta di finanziamenti. Da questi presupposti scaturisce la decisione di presentare un emendamento al bilancio annuale e pluriennale in linea con quanto disposto dalla giunta comunale che, nei giorni precedenti, ha approvato l'atto di indirizzo in cui sono stati deliberati alcuni passaggi fondamentali per il futuro della Giovanni Bovio.

La giunta ha dato mandato alla dirigente della quinta ripartizione di provvedere con immediatezza ad avviare la gara d'appalto per la gestione della biblioteca, ad avviare le procedure ad evidenza pubblica per l'ulteriore sistemazione nelle apposite scaffalature dei libri attualmente giacenti negli scatoloni, ad avviare le procedure per l'acquisto degli ultimi arredi e delle attrezzature multimediali per l'allestimento delle sale, ad avviare le procedure per l'individuazione di una figura professionale che possa guidare la biblioteca in questa fase di transizione.

In relazione alla gara per completare la sistemazione dei libri, l'intenzione dell'amministrazione dovrebbe essere quella di indire una nuova gara in cui si prevede un appalto a corpo e non a misura per evitare che si verifichi di nuovo il problema dello sfondamento del monte ore. Si cercherà di far tutto nel minor tempo possibile per evitare il deterioramento di moltissimi volumi sistemati nelle scatole. Alcuni libri sono stati trovati frammentati in più pezzi al punto che l'amministrazione ha ritenuto opportuno procedere ad un esame più accurato dei testi, per decidere se sia possibile il recupero o se mandare al macero le pubblicazioni con eventuale sostituzione qualora gli stessi siano ancora presenti sul mercato.

Il provvedimento portato in aula è senza spese. La quantificazione necessaria per la copertura economica delle singole voci verrà stabilita in seguito dalla dirigente della quinta ripartizione. Toccherà poi alla ripartizione finanziaria trovare la necessaria copertura.
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