Eventi e cultura
Arsensum, mostra personale del fotografo Alfredo Ingino
Esposizione fino al primo maggio di "Intrecci. Storia di passione e manualità"
Trani - venerdì 29 aprile 2016
0.29 Comunicato Stampa
La mostra personale del fotografo Alfredo Ingino si inaugura oggi 29 aprile alle ore 18 e resterà aperta sino all'1 maggio, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 18 alle ore 21, presso la galleria dell'associazione Arsensum in via Mario Pagano 184 a Trani.
Il fotografo Ingino, oltre ad essere vicepresidente del FotoCine Club di Foggia, è stato recentemente nominato "Autore AFI" (artista della fotografia ialiana) dalla FIAF, Federazione italiana associazioni fotografiche. Ingino esporrà presso Arsensum il suo ultimo lavoro dal titolo "Intrecci. Storia di passione e manualità". Dopo aver immortalato in bianco e nero gli scorci inediti di una "Venezia Solitaria", a distanza di un anno Alfredo Ingino torna negli spazi della Galleria dell'Associazione Arsensum con un nuovo progetto fotografico.
Il fotografo foggiano punta l'obiettivo sul lavoro artigiano, entrando in punta di piedi nel laboratorio in cui si dà una nuova vita alle sedie. Filo dopo filo, intreccio dopo intreccio, gli artigiani pazientemente creano le perfette geometrie della fine paglia di Vienna, ricavata dal trafilato in giunco, e della spessa paglia di fiume, prodotta dall'essiccamento dell'erba che cresce spontanea lungo i corsi fluviali. Tra una catasta di sedie rotte e i logorati strumenti del mestiere, il difficile lavoro manuale, i cui segreti si tramandano di generazione in generazione, è raccontato Alfredo Ingino attraverso venticinque scatti in bianco e nero.
Il fotografo Ingino, oltre ad essere vicepresidente del FotoCine Club di Foggia, è stato recentemente nominato "Autore AFI" (artista della fotografia ialiana) dalla FIAF, Federazione italiana associazioni fotografiche. Ingino esporrà presso Arsensum il suo ultimo lavoro dal titolo "Intrecci. Storia di passione e manualità". Dopo aver immortalato in bianco e nero gli scorci inediti di una "Venezia Solitaria", a distanza di un anno Alfredo Ingino torna negli spazi della Galleria dell'Associazione Arsensum con un nuovo progetto fotografico.
Il fotografo foggiano punta l'obiettivo sul lavoro artigiano, entrando in punta di piedi nel laboratorio in cui si dà una nuova vita alle sedie. Filo dopo filo, intreccio dopo intreccio, gli artigiani pazientemente creano le perfette geometrie della fine paglia di Vienna, ricavata dal trafilato in giunco, e della spessa paglia di fiume, prodotta dall'essiccamento dell'erba che cresce spontanea lungo i corsi fluviali. Tra una catasta di sedie rotte e i logorati strumenti del mestiere, il difficile lavoro manuale, i cui segreti si tramandano di generazione in generazione, è raccontato Alfredo Ingino attraverso venticinque scatti in bianco e nero.