Vita di città
Articolo 97: «Non sono "solo" i vandali: la Villa implora urgentemente manutenzione!»
Non si ferma il movimento circa le questioni riguardanti la Villa comunale
Trani - martedì 27 dicembre 2022
10.05
Il presidente dell'associazione Movimento Articolo 97 Giuseppe Curci e il segretario Raffaele Covelli, a seguito di un sopralluogo effettuato la scorsa settimana con il vicesindaco Fabrizio Ferrante, hanno voluto nuovamente sottolineare all'Amministrazione e alla Cittadinanza le criticità soprattutto per le questioni riguardanti la sicurezza della fruizione dei luoghi.
Ieri mattina poi lo stesso presidente Curci aveva pubblicato sulle sue pagine social un video in cui registrava l'ennesimo atto vandalico nei confronti delle anfore sui parapetti della Villa , episodio sottolineato anche da Traniviva e rispetto al quale il Sindaco ,chiamato in causa per legittimi interrogativi contenuti nel pezzo, ha assicurato nuovi interventi. "Abbiamo chiesto un intervento all'Amministrazione comunale e fatto un sopralluogo con il vicesindaco Fabrizio Ferrante; insieme a lui un operatore dell'Amiu aveva provveduto a chiudere nuovamente il cantiere che continua da mesi ad essere luogo di passeggio nonostante i cartelli, poco visibili a dire il vero, del divieto di accesso, i cumuli di pietrisco e nonostante una cabina divelta alla mercé di intemperie e di altro, nonché ricettacolo di sporcizia e topi."
Le richieste formali di verifica della sicurezza da parte del movimento Articolo 97, anche con pec regolarmente protocollate al Comune, insieme a denunce fatte davvero in svariati modi, (attraverso i social, attraverso i media nonché incontri pubblici), non sono altro che un impegno che il Movimento da anni conduce per dare alla Villa il ruolo che le compete: un posto di ristoro, di gioco , di sport di passeggiate, d'incontri.
Ma tutto in condizioni di sicurezza, non straordinaria ma assolutamente ordinaria: Ia certezza di non crollare insieme a un parapetto, di non ferirsi a una panchina danneggiata, di non inciampare o cadere in uno dei crateri che rompono l'asfalto un po' ovunque -sia dentro che nel piazzale antistante alla villa non certo un ingresso dignitoso -di non poter entrare in cantieri dai tempi biblici.
Tutto questo ancor prima di provvedere ovviamente agli arredi della Villa: l'acquario, la chiocciola e così via, tutto quello che è in stato di triste abbandono e che invece potrebbe essere un delizioso motivo di attrazione.
La video intervista e l'ultimo sopralluogo risalgono al giorno della vigilia di Natale ma risultano quanto mai attuali proprio a seguito delle "stories" su Fb del Sindaco e del nuovo episodio che ha visto protagonista la Villa comunale ieri.
Sono criticità che da davvero troppo tempo il movimento ART.97 solleva, e che in una trascuratezza reiterata realizzano i risultati che sono da anni sotto gli occhi di tutti.
Tra le sollecitazioni del Movimento, gli interventi dei media e le nuove risposte del Sindaco, quello che si auspica è un ripristino almeno delle criticità maggiori presenti in questo monumento cittadino.
Ieri mattina poi lo stesso presidente Curci aveva pubblicato sulle sue pagine social un video in cui registrava l'ennesimo atto vandalico nei confronti delle anfore sui parapetti della Villa , episodio sottolineato anche da Traniviva e rispetto al quale il Sindaco ,chiamato in causa per legittimi interrogativi contenuti nel pezzo, ha assicurato nuovi interventi. "Abbiamo chiesto un intervento all'Amministrazione comunale e fatto un sopralluogo con il vicesindaco Fabrizio Ferrante; insieme a lui un operatore dell'Amiu aveva provveduto a chiudere nuovamente il cantiere che continua da mesi ad essere luogo di passeggio nonostante i cartelli, poco visibili a dire il vero, del divieto di accesso, i cumuli di pietrisco e nonostante una cabina divelta alla mercé di intemperie e di altro, nonché ricettacolo di sporcizia e topi."
Le richieste formali di verifica della sicurezza da parte del movimento Articolo 97, anche con pec regolarmente protocollate al Comune, insieme a denunce fatte davvero in svariati modi, (attraverso i social, attraverso i media nonché incontri pubblici), non sono altro che un impegno che il Movimento da anni conduce per dare alla Villa il ruolo che le compete: un posto di ristoro, di gioco , di sport di passeggiate, d'incontri.
Ma tutto in condizioni di sicurezza, non straordinaria ma assolutamente ordinaria: Ia certezza di non crollare insieme a un parapetto, di non ferirsi a una panchina danneggiata, di non inciampare o cadere in uno dei crateri che rompono l'asfalto un po' ovunque -sia dentro che nel piazzale antistante alla villa non certo un ingresso dignitoso -di non poter entrare in cantieri dai tempi biblici.
Tutto questo ancor prima di provvedere ovviamente agli arredi della Villa: l'acquario, la chiocciola e così via, tutto quello che è in stato di triste abbandono e che invece potrebbe essere un delizioso motivo di attrazione.
La video intervista e l'ultimo sopralluogo risalgono al giorno della vigilia di Natale ma risultano quanto mai attuali proprio a seguito delle "stories" su Fb del Sindaco e del nuovo episodio che ha visto protagonista la Villa comunale ieri.
Sono criticità che da davvero troppo tempo il movimento ART.97 solleva, e che in una trascuratezza reiterata realizzano i risultati che sono da anni sotto gli occhi di tutti.
Tra le sollecitazioni del Movimento, gli interventi dei media e le nuove risposte del Sindaco, quello che si auspica è un ripristino almeno delle criticità maggiori presenti in questo monumento cittadino.