Vita di città
Asfalto rialzato nei pressi di Piazza Kolbe, una minaccia per la pubblica incolumità
Anche gli scivoli per diversamente abili sono inutilizzabili a causa dei rigonfiamenti dei marciapiedi
Trani - mercoledì 7 agosto 2024
7.09
Si registra una situazione di pericolo in Via Nicola da Trani, nei pressi di Piazza San Massimiliano Maria Kolbe: zolle di asfalto rialzato, a causa delle radici degli alberi, infatti, interdicono, parzialmente, la circolazione stradale e costituiscono una minaccia per pedoni, veicoli, biciclette e monopattini. In prossimità di tali rialzi, inoltre, ci sono due scivoli per diversamente abili, evidentemente inutilizzabili a causa degli stessi rialzi che impediscono di salire e scendere dalle rampe.
"Il problema persiste da anni. Diverso tempo fa – ha raccontato un residente - un motociclista, probabilmente non residente nella zona e, dunque, non a conoscenza della situazione, è caduto bruscamente dalla moto e si è schiantato contro l'albero. Ci siamo rivolti a diversi Consiglieri Comunali, ma i tanti sopralluoghi non sono mai serviti a niente. Prima o poi ci scapperà il morto…e allora, ne sono certo, anzi, certissimo, qualcuno interverrà. In Italia serve sempre una tragedia per intervenire".
"I fattorini – ha spiegato un altro cittadino, sempre residente nella zona - passano frequentemente da qui e ogni volta c'è da incrociare le dita e sperare che non succeda nulla di grave. Il punto, peraltro, è poco illuminato e di sera è molto difficile vederlo".
Si auspica, quantomeno, la tempestiva messa in sicurezza dell'area con l'apposizione delle transenne. Insufficienza finanziaria, sovrapposizioni di competenza, impedimenti burocratici. Niente potrebbe giustificare il protrarsi dell'inerzia di fronte a questa situazione di pericolo per la pubblica incolumità.
"Il problema persiste da anni. Diverso tempo fa – ha raccontato un residente - un motociclista, probabilmente non residente nella zona e, dunque, non a conoscenza della situazione, è caduto bruscamente dalla moto e si è schiantato contro l'albero. Ci siamo rivolti a diversi Consiglieri Comunali, ma i tanti sopralluoghi non sono mai serviti a niente. Prima o poi ci scapperà il morto…e allora, ne sono certo, anzi, certissimo, qualcuno interverrà. In Italia serve sempre una tragedia per intervenire".
"I fattorini – ha spiegato un altro cittadino, sempre residente nella zona - passano frequentemente da qui e ogni volta c'è da incrociare le dita e sperare che non succeda nulla di grave. Il punto, peraltro, è poco illuminato e di sera è molto difficile vederlo".
Si auspica, quantomeno, la tempestiva messa in sicurezza dell'area con l'apposizione delle transenne. Insufficienza finanziaria, sovrapposizioni di competenza, impedimenti burocratici. Niente potrebbe giustificare il protrarsi dell'inerzia di fronte a questa situazione di pericolo per la pubblica incolumità.