Sanità
Asl Bt a lutto per la scomparsa improvvisa di un dipendente della direzione generale
Delle Donne: "Il dolore più grande ha bussato alla porta di casa"
Trani - domenica 15 novembre 2020
6.41
Dal primo pomeriggio di sabato 14 novembre si è diffusa la notizia della scomparsa di un dipendente della Direzione generale della Asl Bt, mentre lo stavano conducendo verso il pronto soccorso del "Lorenzo Bonomo", dove tra l'altro, anni prima aveva lavorato. Una persona buona e affabile, onesto lavoratore. Ecco le parole che l'avv. Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt ha voluto rivolgere in questo triste momento.
"Il dolore più disarmante ha bussato alla porta di casa. Perché quella in via Fornaci ad Andria é casa. È il posto in cui passiamo le giornate, dal buongiorno alla buonanotte, é il posto in cui ci arrabbiamo, in cui costruiamo, in cui organizziamo, parliamo e ci confrontiamo. Ognuno per la sua parte, come deve essere nelle grandi famiglie. E come nelle famiglie vere a volte le parole non servono, bastano gli sguardi, i gesti, basta che ognuno sappia quale é il suo ruolo. E questo ce lo insegnano i grandi uomini, quelli che non hanno bisogno di molte parole. Oggi é un giorno triste, un giorno in cui mancano le parole, in cui la rabbia colora tutte le sfumature. Un giorno in cui vorremmo tutte le risposte alle domande che si moltiplicano mentre il dolore toglie le forze. Abbiamo perso un collaboratore, un membro della nostra grande famiglia. A lui, alla sua dedizione, alla sua famiglia, a questa nostra grande famiglia dobbiamo rendere onore continuando a lottare, oltre le fatiche e oltre le paure".
"Il dolore più disarmante ha bussato alla porta di casa. Perché quella in via Fornaci ad Andria é casa. È il posto in cui passiamo le giornate, dal buongiorno alla buonanotte, é il posto in cui ci arrabbiamo, in cui costruiamo, in cui organizziamo, parliamo e ci confrontiamo. Ognuno per la sua parte, come deve essere nelle grandi famiglie. E come nelle famiglie vere a volte le parole non servono, bastano gli sguardi, i gesti, basta che ognuno sappia quale é il suo ruolo. E questo ce lo insegnano i grandi uomini, quelli che non hanno bisogno di molte parole. Oggi é un giorno triste, un giorno in cui mancano le parole, in cui la rabbia colora tutte le sfumature. Un giorno in cui vorremmo tutte le risposte alle domande che si moltiplicano mentre il dolore toglie le forze. Abbiamo perso un collaboratore, un membro della nostra grande famiglia. A lui, alla sua dedizione, alla sua famiglia, a questa nostra grande famiglia dobbiamo rendere onore continuando a lottare, oltre le fatiche e oltre le paure".