Enti locali
ASL della sesta provincia: ecco le proposte
Il sindaco riunisce gli operatori sanitari locali
Trani - mercoledì 21 settembre 2005
Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, insieme con l'assessore Giovanni Cozzoli e con il consigliere con delega alla sanità, Giuseppe Di Marzio, ha convocato una riunione sulla pianficazione regionale sanitaria. In una sala dell'Ospedale, le autorità cittadine hanno discusso con gli operatori sanitari tranesi in vista della nuova convocazione della Conferenza dei sindaci. Una riunione puramente tecnica, non politica, tesa al dialogo fra le parti per comprendere in quale direzione muoversi non solo per quanto concerne l'indicazione della sede della nuova Asl della VI Provincia.
La proposta del sindaco è stata accolta con favore dai presenti: "Creare un organismo che possa sostenere il sindaco nelle indicazioni da fornire sulla programmazione sanitaria territoriale nell'ottica della nuova provincia". Per l'assessore Cozzoli "il rapporto fra il Pubblico e chi lavora in questo settore deve essere continuo e osmotico. In ballo non c'è solo la scelta di una sede, ma tutto un corollario di esigenze non meno importanti su cui dovremo necessariamente confrontarci".
Il sindaco Tarantini ha poi aggiunto: "Credo che i problemi non si risolvano con l'individuazione della sede della nuova Asl. La scelta della sede della Asl Bat/1 può essere definita una sorta di epifenomeno, non il fenomeno. Noi dobbiamo preoccuparci più in generale della programmazione sanitaria e, per poterlo farlo, ritengo giusto avvalermi del contributo di chi nella opera nella sanità, dal personale medico a quello paramedico".
La proposta del sindaco è stata accolta con favore dai presenti: "Creare un organismo che possa sostenere il sindaco nelle indicazioni da fornire sulla programmazione sanitaria territoriale nell'ottica della nuova provincia". Per l'assessore Cozzoli "il rapporto fra il Pubblico e chi lavora in questo settore deve essere continuo e osmotico. In ballo non c'è solo la scelta di una sede, ma tutto un corollario di esigenze non meno importanti su cui dovremo necessariamente confrontarci".
Il sindaco Tarantini ha poi aggiunto: "Credo che i problemi non si risolvano con l'individuazione della sede della nuova Asl. La scelta della sede della Asl Bat/1 può essere definita una sorta di epifenomeno, non il fenomeno. Noi dobbiamo preoccuparci più in generale della programmazione sanitaria e, per poterlo farlo, ritengo giusto avvalermi del contributo di chi nella opera nella sanità, dal personale medico a quello paramedico".