Arrivano i turisti e i bus invadono piazza Plebiscito

Intere scolaresche. E poi le immancabili comitive di over 65enni. Molti parlavano straniero. E' stato un assalto di turisti in piena regola oggi a Trani, complice le temperature quasi estive e un sole che invoglierebbe chiunque a venire a Trani per scoprire la Cattedrale, il Castello, il porto e i suoi palazzi storici. Gite di un giorno che non lasciano molto in termini di guadagni. Ma sicuramente lasciano il segno: il parcheggio selvaggio.

Oggi l'overflow di bus arrivati da Sud ha fatto in modo che andassero rapidamente esauriti i pochi posti disponibili tra lungomare Chiarelli e via Elena Comneno. Uno ha trovato posto ad angolo tra il lungomare e la piazza, proprio sotto il divieto di fermato collocato sulla facciata del palazzo Amet. Altri quattro in piazza, su posteggi non destinati ai bus e addirittura in doppia fila.

I vigili urbani, chiamati dai residenti, hanno fotografato e registrato tutto. Targhe incluse. Ma l'obiezione sorge spontanea: «Se non possiamo lasciare gli autobus qui, dove potremmo farlo?». E' la domanda che ha posto un autista, aggiungendo: «Almeno vi portiamo i turisti». Con buona pace del codice della strada.

AGGIORNAMENTO - La situazione, però, sembra destinata anche a peggiorare. Intorno alle 15.30 gli altri bus arrivati hanno occupato i posti rimasti liberi, collocandosi al centro della carreggiata o in senso trasversale rispetto agli altri. Piazza Plebiscito, per oggi, sembra il terminal autobus di Trani. E solo un successivo intervento della polizia municipale ha riportato al situazione nei binari della normalità, con indicazioni agli autisti di posizionare i bus in modo da consentire il transito degli altri mezzi.