Enti locali
Assenteismo al Comune, sei dipendenti a rischio
L’esito dell’inchiesta della Finanza condotta dalla Procura
Trani - giovedì 3 aprile 2008
Sei dipendenti del Comune di Trani rischiano l'interdizione dal servizio, a seguito dell'inchiesta sull'assenteismo condotta dalla Finanza e coordinata dalla Procura di Trani. Lo riferisce «La Gazzetta» che dedica oggi all'argomento ampio spazio.
Sabato, dinnanzi al Gip Francesco Zecchillo, compariranno tre dipendenti dell'ufficio Suap, un dipendente dell'ufficio protocollo, un dipendente dell'ufficio ragioneria ed un dipendente dell'ufficio messi. Stando a quanto riferisce «La Gazzetta» i sei dipendenti dovranno difendersi dall'accusa di essere assentati in più giornate dal posto di lavoro senza alcuna giustificazione, facendosi coprire da altri colleghi.
Sempre secondo «La Gazzetta», a commettere analoghi episodi sarebbero stati non solo i sei lavoratori per i quali il Pm, Antonio Savasta, ha chiesto l'interdizione. Pare siano una quindicina in tutto, «sintomo - come si legge nell'articolo - che il fenomeno era tutt'altro che circoscritto». Il blitz della Finanza nelle stanze del Comune fu compiuto a giugno scorso quando i finanzieri bloccarono tutte le uscite di Palazzo di Città provvedendo ad una sorta di appello, ufficio per ufficio.
Sabato, dinnanzi al Gip Francesco Zecchillo, compariranno tre dipendenti dell'ufficio Suap, un dipendente dell'ufficio protocollo, un dipendente dell'ufficio ragioneria ed un dipendente dell'ufficio messi. Stando a quanto riferisce «La Gazzetta» i sei dipendenti dovranno difendersi dall'accusa di essere assentati in più giornate dal posto di lavoro senza alcuna giustificazione, facendosi coprire da altri colleghi.
Sempre secondo «La Gazzetta», a commettere analoghi episodi sarebbero stati non solo i sei lavoratori per i quali il Pm, Antonio Savasta, ha chiesto l'interdizione. Pare siano una quindicina in tutto, «sintomo - come si legge nell'articolo - che il fenomeno era tutt'altro che circoscritto». Il blitz della Finanza nelle stanze del Comune fu compiuto a giugno scorso quando i finanzieri bloccarono tutte le uscite di Palazzo di Città provvedendo ad una sorta di appello, ufficio per ufficio.