Cronaca
Autocarri rubati, nuovo colpo per i "cavallo di ritorno"
Operazione dei Carabinieri di Altamura
Trani - domenica 11 ottobre 2009
Sono stati rinvenuti sabato mattina ad Altamura i cinque autocarri asportati lo scorso 30 settembre all'interno di una ditta di Acquaviva delle Fonti. È il risultato di una serie di battute disposte dal Comando Provinciale, finalizzate al ritrovamento di automezzi pesanti e macchine agricole oggetto di furto, la cui sottrazione incide pesantemente sull'economia locale e che spesso si concretizza nel fenomeno comunemente conosciuto come "cavallo di ritorno". Diversi, infatti, sono stati i servizi svolti nelle aree della Murgia barese, finalizzate all'individuazione di masserie in disuso, spesso utilizzate come luogo di "ricovero" di mezzi "ingombranti" e di quelle aree dove in passato è stata recuperata refurtiva analoga.
Proprio durante uno di questi servizi, partendo dalla segnalazione del furto giunta nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Altamura, nel passare al setaccio la contrada Cervoni e individuata una masseria in disuso, hanno approfondito i controlli, sino a rinvenire nella parte posteriore, lontano da "occhi indiscreti", l'ingente refurtiva, composta da cinque autocarri: tre Mercedes Acatros e due autocarri Iveco, uno dei quali dotato di termo-spruzzatrice. Gli accertamenti eseguiti dai carabinieri hanno permesso di appurare che i veicoli, il cui valore complessivo supera i 500mila euro, altro non erano che il provento del furto perpetrato lo scorso 30 settembre ai danni di un'azienda edile di Acquaviva delle Fonti, per la cui refurtiva erano appunto state diramate le ricerche .
Terminati gli accertamenti di rito, i mezzi sono stati restituiti al legittimo proprietario. Tale rinvenimento va ad aggiungersi ad altri avvenuti nel corso di quest'anno, principalmente nei comuni dell'alta Murgia. Lo scorso 20 giugno, infatti, a Spinazzola è stata rinvenuta una mietitrebbia, del valore di circa 160mila euro, asportata dall'interno di un podere. Il 2 giugno, invece, a Minervino, sono stati recuperati e consegnati alla vittima due autocarri, del valore di 20 mila euro, sottratti ad un'officina del luogo e intercettati dai militari subito dopo il furto. Sempre in quel comune inoltre, il 26 febbraio di quest'anno furono rinvenuti, nascosti in una masseria di quella contrada Minerva, ben sei trattori agricoli del valore di circa 200 mila euro. Il 24 maggio, inoltre, a Trani, venivano trovati, all'interno di un parcheggio, due autotreni con i relativi carichi di cui uno risultato rubato a Senigallia e l'altro ad Andria per un valore complessivo di oltre 150 mila euro.
Si tratta di importanti operazioni portate a termine dai Carabinieri che seppur non coronate dall'arresto dei responsabili sono significative per le vittime dei furti che in ogni caso riescono, grazie al mirato intervento dei militari, a tornare in possesso dell'intera refurtiva.
Proprio durante uno di questi servizi, partendo dalla segnalazione del furto giunta nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Altamura, nel passare al setaccio la contrada Cervoni e individuata una masseria in disuso, hanno approfondito i controlli, sino a rinvenire nella parte posteriore, lontano da "occhi indiscreti", l'ingente refurtiva, composta da cinque autocarri: tre Mercedes Acatros e due autocarri Iveco, uno dei quali dotato di termo-spruzzatrice. Gli accertamenti eseguiti dai carabinieri hanno permesso di appurare che i veicoli, il cui valore complessivo supera i 500mila euro, altro non erano che il provento del furto perpetrato lo scorso 30 settembre ai danni di un'azienda edile di Acquaviva delle Fonti, per la cui refurtiva erano appunto state diramate le ricerche .
Terminati gli accertamenti di rito, i mezzi sono stati restituiti al legittimo proprietario. Tale rinvenimento va ad aggiungersi ad altri avvenuti nel corso di quest'anno, principalmente nei comuni dell'alta Murgia. Lo scorso 20 giugno, infatti, a Spinazzola è stata rinvenuta una mietitrebbia, del valore di circa 160mila euro, asportata dall'interno di un podere. Il 2 giugno, invece, a Minervino, sono stati recuperati e consegnati alla vittima due autocarri, del valore di 20 mila euro, sottratti ad un'officina del luogo e intercettati dai militari subito dopo il furto. Sempre in quel comune inoltre, il 26 febbraio di quest'anno furono rinvenuti, nascosti in una masseria di quella contrada Minerva, ben sei trattori agricoli del valore di circa 200 mila euro. Il 24 maggio, inoltre, a Trani, venivano trovati, all'interno di un parcheggio, due autotreni con i relativi carichi di cui uno risultato rubato a Senigallia e l'altro ad Andria per un valore complessivo di oltre 150 mila euro.
Si tratta di importanti operazioni portate a termine dai Carabinieri che seppur non coronate dall'arresto dei responsabili sono significative per le vittime dei furti che in ogni caso riescono, grazie al mirato intervento dei militari, a tornare in possesso dell'intera refurtiva.