Associazioni
Autonomia differenziata, se ne discute in un incontro promosso da Etica e Politica
L'appuntamento il 24 gennaio nell'auditorium San Luigi
Trani - martedì 14 gennaio 2025
9.48
A distanza di un anno dall'approvazione in Senato del disegno di legge per l'autonomia differenziata, il tema è più che mai al centro del dibattito pubblico. L'associazione Etica&Politica è lieta di invitare tutti all'evento Autonomia Differenziata: evoluzione di una riforma controversa. Ragioni e rischi del regionalismo differenziato nell'ordinamento della Repubblica Italiana che si terrà il 24 gennaio 2025 alle 18:30 all'interno dell'Auditorium San Luigi di Trani.
Nel corso dell'incontro, Enrico Franzi, andriese laureato in scienze politiche alla Carlo Bo di Urbino ed esperto di autonomia differenziata, e Maurizio Di Palma, avvocato tranese esperto in diritto civile, del lavoro e tributario, approfondiranno le implicazioni politiche, economiche e giuridiche della legge. Il dibattito si concentrerà sulla natura e sugli effetti di una riforma che potrebbe portare a una disuguaglianza ancora più marcata tra i territori italiani.
A moderare l'incontro sarà Luigi Antonucci, già Segretario Generale della CGIL /BT nonché socio fondatore dell'associazione Etica&Politica, che guiderà la discussione tra esperti.
La data non è scelta a caso. Il 24 gennaio 2024, il Senato approvava il disegno di legge per l'autonomia differenziata, sostenuto dalle forze di governo e bocciato dalla maggior parte delle forze di centrosinistra. Da quel momento, il dibattito è stato infiammato dalla preoccupazione che la legge potesse aumentare ulteriormente le disuguaglianze tra il Nord e il Sud del Paese, esacerbando il divario economico e sociale.
Nel corso di questi dodici mesi, l'opposizione a questa proposta ha preso forma anche attraverso una straordinaria mobilitazione popolare, con una vasta coalizione di cittadini e sindacati che hanno raccolto firme per chiedere il referendum abrogativo della legge. La decisione che prenderà la Corte Costituzionale il 20 gennaio 2025 sull'ammissibilità dei referendum sarà decisiva per il futuro della riforma e per la direzione che prenderà il nostro Paese.
L'associazione Etica&Politica ha deciso di promuovere questo incontro per fare il punto su una proposta che potrebbe compromettere la solidarietà tra le regioni e mettere in discussione il principio di eguaglianza dei diritti, sancito dalla nostra Costituzione. L'autonomia differenziata, infatti, rischia di trasformare l'Italia in un mosaico di situazioni diverse, creando un sistema in cui le regioni più ricche si arricchiscono ulteriormente, mentre quelle più povere potrebbero veder compromessa la qualità dei servizi essenziali come l'istruzione, la sanità e il welfare.
"La Repubblica siamo tutti noi. Insieme", ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, richiamando il principio di uguaglianza e solidarietà che rischia di essere messo in discussione dalla riforma dell'autonomia differenziata. È proprio su questi temi che si concentrerà il dibattito, con un'analisi critica della proposta e delle sue potenziali conseguenze.
Etica&Politica invita tutte le cittadine e i cittadini, in particolare quelli che hanno già partecipato alla raccolta firme per il referendum, a essere presenti e a dare il loro contributo a un dibattito che riguarderà il futuro di tutti.
Nel corso dell'incontro, Enrico Franzi, andriese laureato in scienze politiche alla Carlo Bo di Urbino ed esperto di autonomia differenziata, e Maurizio Di Palma, avvocato tranese esperto in diritto civile, del lavoro e tributario, approfondiranno le implicazioni politiche, economiche e giuridiche della legge. Il dibattito si concentrerà sulla natura e sugli effetti di una riforma che potrebbe portare a una disuguaglianza ancora più marcata tra i territori italiani.
A moderare l'incontro sarà Luigi Antonucci, già Segretario Generale della CGIL /BT nonché socio fondatore dell'associazione Etica&Politica, che guiderà la discussione tra esperti.
La data non è scelta a caso. Il 24 gennaio 2024, il Senato approvava il disegno di legge per l'autonomia differenziata, sostenuto dalle forze di governo e bocciato dalla maggior parte delle forze di centrosinistra. Da quel momento, il dibattito è stato infiammato dalla preoccupazione che la legge potesse aumentare ulteriormente le disuguaglianze tra il Nord e il Sud del Paese, esacerbando il divario economico e sociale.
Nel corso di questi dodici mesi, l'opposizione a questa proposta ha preso forma anche attraverso una straordinaria mobilitazione popolare, con una vasta coalizione di cittadini e sindacati che hanno raccolto firme per chiedere il referendum abrogativo della legge. La decisione che prenderà la Corte Costituzionale il 20 gennaio 2025 sull'ammissibilità dei referendum sarà decisiva per il futuro della riforma e per la direzione che prenderà il nostro Paese.
L'associazione Etica&Politica ha deciso di promuovere questo incontro per fare il punto su una proposta che potrebbe compromettere la solidarietà tra le regioni e mettere in discussione il principio di eguaglianza dei diritti, sancito dalla nostra Costituzione. L'autonomia differenziata, infatti, rischia di trasformare l'Italia in un mosaico di situazioni diverse, creando un sistema in cui le regioni più ricche si arricchiscono ulteriormente, mentre quelle più povere potrebbero veder compromessa la qualità dei servizi essenziali come l'istruzione, la sanità e il welfare.
"La Repubblica siamo tutti noi. Insieme", ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, richiamando il principio di uguaglianza e solidarietà che rischia di essere messo in discussione dalla riforma dell'autonomia differenziata. È proprio su questi temi che si concentrerà il dibattito, con un'analisi critica della proposta e delle sue potenziali conseguenze.
Etica&Politica invita tutte le cittadine e i cittadini, in particolare quelli che hanno già partecipato alla raccolta firme per il referendum, a essere presenti e a dare il loro contributo a un dibattito che riguarderà il futuro di tutti.