Vita di città
Barriere architettoniche: entro il 1° marzo le domande per i contributi
Cuccovillo protesta. Il comune non ha pubblicizzato l'iniziativa.
Trani - sabato 25 febbraio 2006
Il Patronato E.P.A.S. – FENAGRI (Ente Patronato Assistenza Sociale) comunica che scade il 1° marzo, il termine per la consegna presso gli Uffici Comunali, delle domande per la concessione dei contributi regionali a fondo perduto per la realizzazione di opere direttamente finalizzate al superamento ed alla eliminazione delle barriere architettoniche in edifici privati che ospitano portatori di handicap, come previsto dalla Legge n. 13 del 9 gennaio 1989.
L'eventuale contributo è concesso nella misura pari alla spesa effettivamente sostenuta per costi fino ad euro 2.582,28, salvo ulteriore aumento previsto dalla legge.
Possono accedere ai contributi:
Franco BottaRespossabile Epas Fenagri
Al Signor Assessore Ai Servizi Sociali di Trani: « Sono ad inviare formale protesta per la mancata pubblicizzazione di questo importante provvedimento regionale che va incontro alle giuste esigenze di quei cittadini con problemi di mobilità. Un provvedimento di cui l'amministrazione cittadina ha il solo compito di funzionare da ponte non comportando nessuna spesa per le casse comunali, viene completamente trascurato probabilmente perché questo centrodestra è troppo occupato a risolvere le proprie beghe e quindi occupa il tempo non occupandosi dei problemi veri dei cittadini. Amministrazioni di altre città hanno dato ampia diffusione tramite comunicati stampa o dandone avviso ai patronati e sindacati mentre qui a Trani il silenzio è tombale. Proprio per questo si chiede di far spostare i termini oppure di trovare una soluzione per le domande che dovessero pervenire in ritardo.»
Nicola CuccovilloConsigliere Comunale Socialisti Autonomisti
L'eventuale contributo è concesso nella misura pari alla spesa effettivamente sostenuta per costi fino ad euro 2.582,28, salvo ulteriore aumento previsto dalla legge.
Possono accedere ai contributi:
- i portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, compresa la cecità, ovvero quelle relative alla deambulazione e alla mobilità
- coloro i quali abbiano a carico tali soggetti ai sensi dell'art. 12 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917
- i condomini ove risiedono le predette categorie di beneficiari.
Franco BottaRespossabile Epas Fenagri
Al Signor Assessore Ai Servizi Sociali di Trani: « Sono ad inviare formale protesta per la mancata pubblicizzazione di questo importante provvedimento regionale che va incontro alle giuste esigenze di quei cittadini con problemi di mobilità. Un provvedimento di cui l'amministrazione cittadina ha il solo compito di funzionare da ponte non comportando nessuna spesa per le casse comunali, viene completamente trascurato probabilmente perché questo centrodestra è troppo occupato a risolvere le proprie beghe e quindi occupa il tempo non occupandosi dei problemi veri dei cittadini. Amministrazioni di altre città hanno dato ampia diffusione tramite comunicati stampa o dandone avviso ai patronati e sindacati mentre qui a Trani il silenzio è tombale. Proprio per questo si chiede di far spostare i termini oppure di trovare una soluzione per le domande che dovessero pervenire in ritardo.»
Nicola CuccovilloConsigliere Comunale Socialisti Autonomisti