Politica

Basole nel centro storico e situazione delle strade

Una nota del consigliere comunale Nicola Cuccovillo

"Le basole nel nostro centro storico (vedesi innanzitutto nella zona porto, fiore all'occhiello della città ) sono sconquassate e in alcune parti coperte da colate di bitume. Nei mesi scorsi c'è stata la possibilità di restituire identità e ritorno al nostro prestigioso passato con un notevole risparmio di denaro ma questa occasione si sta rischiando di perderla.

Infatti nel mese di gennaio 2005 (part. PR.OG/AP/43) l'Autorità Portuale di Bari ha inviato al Comune di Trani (oltre che alle altre città della provincia) "l'offerta di disponibilità alla cessione di basole in pietra laviche già utilizzate per pavimentazione di piazzali e banchine, con modalità da concordare". Questa offerta viene motivata dal fatto che nel porto di Bari il continuo afflusso di passeggeri e di trasporto merci aveva costretto alla copertura delle basole ivi esistenti con asfalto, ma l'eccessivo peso degli automezzi, aveva fatto in modo che ad ogni cedimento della strada riaffiorassero le basole con conseguenti costosi lavori di manutenzione per il relativo ripristino. Da qui la decisione dei dirigenti baresi di rimuoverle definitivamente e di offrirle alle città che ne avrebbero fatto richiesta.

L'Ufficio Tecnico di Trani con lettera del 03/02/05 rispondeva infatti all'Autorità Portuale comunicando l'interesse ad approvvigionarsi di tale materiale basaltico aggiungendo che "la manifestazione di interesse da parte di questo Comune, scaturisce dal fatto che un'alta percentuale della rete viaria insistente nell'ambito del centro storico cittadino, ivi compreso il bacino portuale, è composta da basole laviche e, quindi, dovendosi attenere alle disposizioni espresse in merito, da parte della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Puglia di Bari, sul risanamento e restauro delle aree storiche cittadine, per le quali veniva peraltro evidenziato che tutti gli interventi di sistemazione stradale a farsi non avrebbero dovuto alterare i valori ambientali dell'intorno edilizio e dello stato dei luoghi".

Tutto a posto? No, perché dopo questa lettera è sceso uno strano silenzio da parte di questa amministrazione di centro destra nonostante che il 2/04/05 (Prot. 1827 U/05) il segretario generale dell'Autorità Portuale di Bari comunicava non solo dettagli più precisi in merito a tale eventuale cessione (vedi dimensioni con lunghezze da 40 a 80 cm, larghezza da 30 a 50 cm, spessore 16-22 cm, peso specifico 2750 km/mc, ecc.) ma sollecitava sia la visione della relativa campionatura, che la richiesta di ottenere "la conferma dell'interesse all'acquisto e della quantità effettivamente necessaria" occorrente per la nostra città.

Ma purtroppo l'assessore al Centro Storico dorme e forse non si è ancora accorto che molte, troppe, sono le basole usurate e che a causa di cedimenti, esse procurano disagi alla normale viabilità e grossi pericoli di slogature e cadute a cittadini e turisti. Se l'amministrazione si fosse adoprata in tempo utile, oggi saremmo in presenza di un'operazione di grande e positivo maquillage a tutto vantaggio del vero turismo che ha bisogno di queste concretezze e non di effimero. per turisti mordi e fuggi.

Purtroppo così non è ancora avvenuto perché questa amministrazione è tutta concentrata sulle feste e festicciole che hanno trasformato alcune piazze in "favelas" come la recinzione vicino alla statua di G.Bovio. Alla luce di quanto sopra si trasmette quindi INTERROGAZIONE URGENTE per sollecitare un'accelerazione delle procedure affinché vengano rilevate da Bari le basole tradizionali che hanno la faccia superiore a vista lavorata a puntello prima che gli altri paesi ne facciano incetta.

A tal proposito si fa presente che altre città come Bisceglie si sono già mosse e quindi questo consigliere e il partito che rappresenta nella logica anche della "proposta" e non della semplice opposizione fanno appello affinché non si perda questa ghiotta occasione e per questo si offre anche la disponibilità ad attivarsi affinché l'operazione vada in porto nell'interesse della nostra città."


Dott.Nicola Cuccovillo
Consigliere Comunale Socialisti Autonomisti
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