Vita di città
Bastardi, il film. Nelle sale dal 4 gennaio 2008.
Nel cast: Franco Nero, Barbara Bouchet, Don Johnson, Eva Henger, Enrico Montesano
Trani - domenica 9 dicembre 2007
Uscirà nelle sale il prossimo 4 gennaio "Bastardi" il film girato a Trani nel 2006, diretto da Federico Del Zoppo e Andrés Arce Maldonado e prodotto da Nicolino Matera. Tra il cast: Franco Nero, Barbara Bouchet, Don Johnson, Pietro Genuardi, Massimiliano Caroletti, Mercedes Henger, Enrico Montesano, Giancarlo Giannini, Eva Henger, Massimo Vanni, Diego Conte, Riccardo Barbera.
La conferma è arrivata questo pomeriggio, durante la trasmissione televisiva condotta da Simona Ventura "Quelli che il calcio e...", da uno dei protagonisti del film, Don Johnson.
Per il film "Bastardi" Eva Henger è stata premiata al 61° Festival Internazionale del Cinema di Salerno per la caratteristica e personale interpretazione.
Ecco la recensione curata da mymovies:
Le potenti e ricche famiglie degli Iuvara e dei Patene sono rivali storiche. Una sera, in discoteca, Luca Iuvara e Alessandro Patene si contendono l'onore di partecipare a uno spettacolo tenuto dalla bellissima Lenka, arciera d'eccezione. Per scegliere chi salirà sul palco insieme a lei si sfidano a una pericolosa gara in moto.
Durante l'emozionante sfida Luca uccide accidentalmente Alessandro. Il padre di Alessandro, Sante Patene, giura vendetta e manda il suo scagnozzo, Brasi, perché uccida Marco, fratello di Luca. Questi, aiutato dal padre, Rene Iuvara, riesce però a sfuggire all'agguato. Intanto Luca, feritosi a sua volta durante la gara in moto, è soccorso da Lenka e da suo zio Oskar, che lo tengono al sicuro dalla vendetta dei Patene. Lenka confessa a Luca che deve sottostare alle volontà dei Patene, perché Sante ha rubato il suo passaporto e tiene in ostaggio sua figlia. Luca giura di aiutarla. Intanto Sante decide di cambiare strategia: manda Brasi dal parroco di paese, Don Alfonso, perché convinca Carmen Iuvara, moglie di Rene, a partecipare a un incontro privato per trattare sui loro rapporti.
Carmen accetta di partecipare e Sante si offre di passare sopra all'accaduto solo se gli Iuvara acconsentiranno a rubare per lui la preziosa corona di Re Manfredi, che verrà a breve esposta nel museo locale. Gli Iuvara sono titubanti. Intanto si sparge la voce che anche Il Gatto, misterioso ladro gentiluomo, è interessato alla reliquia. Prendono il via terribili macchinazioni, inganni e doppi giochi. Tutto pur di mettere le mani sul gioiello e di annientare la famiglia rivale.
La conferma è arrivata questo pomeriggio, durante la trasmissione televisiva condotta da Simona Ventura "Quelli che il calcio e...", da uno dei protagonisti del film, Don Johnson.
Per il film "Bastardi" Eva Henger è stata premiata al 61° Festival Internazionale del Cinema di Salerno per la caratteristica e personale interpretazione.
Ecco la recensione curata da mymovies:
Le potenti e ricche famiglie degli Iuvara e dei Patene sono rivali storiche. Una sera, in discoteca, Luca Iuvara e Alessandro Patene si contendono l'onore di partecipare a uno spettacolo tenuto dalla bellissima Lenka, arciera d'eccezione. Per scegliere chi salirà sul palco insieme a lei si sfidano a una pericolosa gara in moto.
Durante l'emozionante sfida Luca uccide accidentalmente Alessandro. Il padre di Alessandro, Sante Patene, giura vendetta e manda il suo scagnozzo, Brasi, perché uccida Marco, fratello di Luca. Questi, aiutato dal padre, Rene Iuvara, riesce però a sfuggire all'agguato. Intanto Luca, feritosi a sua volta durante la gara in moto, è soccorso da Lenka e da suo zio Oskar, che lo tengono al sicuro dalla vendetta dei Patene. Lenka confessa a Luca che deve sottostare alle volontà dei Patene, perché Sante ha rubato il suo passaporto e tiene in ostaggio sua figlia. Luca giura di aiutarla. Intanto Sante decide di cambiare strategia: manda Brasi dal parroco di paese, Don Alfonso, perché convinca Carmen Iuvara, moglie di Rene, a partecipare a un incontro privato per trattare sui loro rapporti.
Carmen accetta di partecipare e Sante si offre di passare sopra all'accaduto solo se gli Iuvara acconsentiranno a rubare per lui la preziosa corona di Re Manfredi, che verrà a breve esposta nel museo locale. Gli Iuvara sono titubanti. Intanto si sparge la voce che anche Il Gatto, misterioso ladro gentiluomo, è interessato alla reliquia. Prendono il via terribili macchinazioni, inganni e doppi giochi. Tutto pur di mettere le mani sul gioiello e di annientare la famiglia rivale.