Vita di città
Bat, nasce il tavolo permanente delle pari opportunità
Comuni e Provincia si muovono insieme
Trani - venerdì 9 aprile 2010
A conclusione dei forum d'ascolto, l'assessorato alle politiche sociali e alle pari opportunità della Provincia Barletta, Andria, Trani ha espresso la volontà di candidarsi all'avviso pubblico regionale per le iniziative regionali per la costituzione dei patti sociali di genere in qualità di soggetto capofila, al fine di favorire i processi di internalizzazione delle politiche di genere e promuovere azioni innovative nella programmazione di servizi e interventi finalizzati ad armonizzare i tempi di vita e di lavoro. I patti sociali di genere sono accordi territoriali che si propongono di promuovere e diffondere azioni positive per le pari opportunità di genere, e in particolare azioni che favoriscano la riconciliazione tra vita professionale e vita privata e promuovano un'equa distribuzione del lavoro di cura tra i sessi.
Per il raggiungimento degli obiettivi l'assessorato provinciale ha inteso promuovere la costituzione del tavolo permanente di contrattazione e concertazione locale sulle politiche di genere che sarà chiamato a definire anche i contenuti del patto locale di genere, che sarà istituito con delibera di giunta provinciale. Al tavolo provinciale permanente delle pari opportunità potranno aderire tutti i portatori di interesse pubblici e privati, coinvolti ed interessati alle promozione delle politiche di genere sul nostro territorio. «Occorre attivare – ha detto l'assessore Carmelinda Lombardi - un processo nel quale tutti i soggetti operino nella direzione di un grande cambiamento di prospettive, sappiano guardare al di là della contingenza, facciano realmente convergere gli sforzi per favorire l'applicazione e la programmazione di politiche di genere in attuazione del principio di pari opportunità per donne e uomini, inteso non come un vincolo da rispettare formalmente, ma come una vera occasione di miglioramento delle performance di qualsiasi intervento funzionale allo sviluppo sociale ed economico di un territorio».
Il tavolo permanente per la contrattazione e la concertazione locale sulle politiche di genere rimarrà sempre aperto. Al tavolo prenderanno parte attiva alcuni assessori provinciali tra cui quello alla formazione, alle attività produttive, all'ambiente ed al turismo. Nel corso dei due forum, indetti dalla provincia, sono intervenuti alcuni rappresentanti della Asl, delle associazioni di categoria, di Confcooperative, Confartigianato, Confesercenti, Confindustria, dell'agenzia di inclusione sociale, del centro servizi al volontariato San Nicola, dei sindacati e dei centri per l'impiego. Sono inoltre intervenuti gli assessori comunali e dirigenti dei servizi sociali dei Comuni della provincia.
«Nel corso dell'ultimo forum – ha affermato l'assessore Lombardi - è emersa l'importanza di istituire sportelli di orientamento e supporto alla creazione dell'autoimprenditoria come accompagnamento allo start up e credito agevolato. Bisogna iniziare a promuovere tali iniziative a partire dalla Pubblica amministrazione affinché rappresentino un esempio per introdurre forme di conciliazione vita–lavoro nell'intera società».
Per il raggiungimento degli obiettivi l'assessorato provinciale ha inteso promuovere la costituzione del tavolo permanente di contrattazione e concertazione locale sulle politiche di genere che sarà chiamato a definire anche i contenuti del patto locale di genere, che sarà istituito con delibera di giunta provinciale. Al tavolo provinciale permanente delle pari opportunità potranno aderire tutti i portatori di interesse pubblici e privati, coinvolti ed interessati alle promozione delle politiche di genere sul nostro territorio. «Occorre attivare – ha detto l'assessore Carmelinda Lombardi - un processo nel quale tutti i soggetti operino nella direzione di un grande cambiamento di prospettive, sappiano guardare al di là della contingenza, facciano realmente convergere gli sforzi per favorire l'applicazione e la programmazione di politiche di genere in attuazione del principio di pari opportunità per donne e uomini, inteso non come un vincolo da rispettare formalmente, ma come una vera occasione di miglioramento delle performance di qualsiasi intervento funzionale allo sviluppo sociale ed economico di un territorio».
Il tavolo permanente per la contrattazione e la concertazione locale sulle politiche di genere rimarrà sempre aperto. Al tavolo prenderanno parte attiva alcuni assessori provinciali tra cui quello alla formazione, alle attività produttive, all'ambiente ed al turismo. Nel corso dei due forum, indetti dalla provincia, sono intervenuti alcuni rappresentanti della Asl, delle associazioni di categoria, di Confcooperative, Confartigianato, Confesercenti, Confindustria, dell'agenzia di inclusione sociale, del centro servizi al volontariato San Nicola, dei sindacati e dei centri per l'impiego. Sono inoltre intervenuti gli assessori comunali e dirigenti dei servizi sociali dei Comuni della provincia.
«Nel corso dell'ultimo forum – ha affermato l'assessore Lombardi - è emersa l'importanza di istituire sportelli di orientamento e supporto alla creazione dell'autoimprenditoria come accompagnamento allo start up e credito agevolato. Bisogna iniziare a promuovere tali iniziative a partire dalla Pubblica amministrazione affinché rappresentino un esempio per introdurre forme di conciliazione vita–lavoro nell'intera società».