Politica
Benemerenze contestate: «Disatteso il regolamento»
Si fanno sentire Operamolla, De Laurentis e Tommaso Laurora. La conferenza dei capigruppo trasformata in un momento di scontro
Trani - giovedì 2 agosto 2012
10.10
Doveva essere una semplice presa d'atto dei nomi e dei curricula dei personaggi destinatari delle benemerenze. In realtà la conferenza dei capigruppo, convocata questa mattina alle 12 a palazzo di città, si è trasformata in un momento di scontro fra amministrazione ed alcuni componenti dell'opposizione, in particolare Ugo Operamolla, Mimmo De Laurentis e Tommaso Laurora che hanno contestato i criteri adottati dal primo cittadino per l'assegnazione dei riconoscimenti.
Operamolla, De Laurentis e Tommaso Laurora hanno contestato al presidente facente funzione della riunione la mancata applicazione da parte del sindaco del regolamento comunale per le benemerenze. Il regolamento in questione (adottato con delibera di Consiglio comunale nel dicembre del 2005) prevedeva la ripartizione dei riconoscimenti nell'onorificenza del sigillo della città (concesso a cittadini tranesi, per nascita ed adozione, che si siano distinti al di fuori del territorio cittadino), nel premio Ordinamenta maris (concesso a personaggi, Enti, società ed istituzioni che con la loro attività e la loro opera illustrano ed onorano la città di Trani) e nel premio Giustina Rocca (concesso alle donne quale riconoscimento dell'impegno quotidianamente profuso nell'ambito della realtà quotidiana, nel campo professionale, artistico, sociale, familiare e sportivo). I tre esponenti dell'opposizione hanno fatto evidenziare la mancanza del premio Giustina Rocca. Inoltre – secondo i tre consiglieri – le benemerenze da assegnare dovevano essere solo tre, una per categoria. Di qui l'invito al sindaco nel rivedere le scelte.
Operamolla, De Laurentis e Tommaso Laurora hanno contestato al presidente facente funzione della riunione la mancata applicazione da parte del sindaco del regolamento comunale per le benemerenze. Il regolamento in questione (adottato con delibera di Consiglio comunale nel dicembre del 2005) prevedeva la ripartizione dei riconoscimenti nell'onorificenza del sigillo della città (concesso a cittadini tranesi, per nascita ed adozione, che si siano distinti al di fuori del territorio cittadino), nel premio Ordinamenta maris (concesso a personaggi, Enti, società ed istituzioni che con la loro attività e la loro opera illustrano ed onorano la città di Trani) e nel premio Giustina Rocca (concesso alle donne quale riconoscimento dell'impegno quotidianamente profuso nell'ambito della realtà quotidiana, nel campo professionale, artistico, sociale, familiare e sportivo). I tre esponenti dell'opposizione hanno fatto evidenziare la mancanza del premio Giustina Rocca. Inoltre – secondo i tre consiglieri – le benemerenze da assegnare dovevano essere solo tre, una per categoria. Di qui l'invito al sindaco nel rivedere le scelte.