
Politica
Benny Tuosto (FdI Trani): «Puntiamo ad uno sviluppo turistico sostenibile»
Il componente del direttivo cittadino interviene sul tema del turismo locale, da sviluppare attraverso idonei strumenti di pianificazione, puntando sulla sostenibilità ambientale e sociale
Trani - venerdì 21 febbraio 2025
«Si parla sempre di più a Trani della necessità di sviluppare il Turismo: di fatto sembra la parodia della famosa canzone "si dice ma non si fa". "Cominciare a porre le basi per una vocazione turistica della nostra città che minimizzi l'impatto ambientale, sociale ed economico delle attività turistiche, è vitale per la nostra economia" – afferma Benny Tuosto. Occorre garantire un'esperienza gratificante per i visitatori, proteggendo le risorse naturali e culturali e, in definitiva, promuovendo uno sviluppo locale sostenibile.
Le scelte che si faranno devono essere più attrattive per valorizzare un turismo lento, autentico e familiare, pensando al Porto, alla costa, al centro storico, alle chiese, ma anche al verde pubblico.
Il turismo sostenibile dovrebbe impegnarsi nella tutela dell'ambiente, adottando pratiche che riducano l'inquinamento e preservino la biodiversità (ad esempio Baia del Gruccione), con chiusure di aree del centro storico accompagnate da un preciso e dettagliato piano organizzativo del traffico e dei parcheggi. Ad oggi la città di Trani è priva di questi strumenti così come è priva del Piano delle Coste, del Piano Regolatore del Porto, di un piano urbano del Verde ed inoltre manca una fattiva concertazione con gli imprenditori e i commercianti; ma a mancare è anche e soprattutto un Assessore al Turismo.
Un elemento chiave deve essere il coinvolgimento attivo delle comunità di residenti e operatori socio economici. Le decisioni riguardanti lo sviluppo turistico devono perciò coinvolgere maggiormente tutte le parti interessate ed inoltre, è bene ricordarlo, il "sacrificio" di un uso limitato dell'auto deve accompagnarsi ad un reale beneficio per tutta la comunità ospitante.
Lo sviluppo turistico deve essere indirizzato a stimolare lo sviluppo economico locale, attraverso un supporto all'imprenditoria locale e la diversificazione delle attività economiche; però è bene ricordare che tutto ciò richiede anche un'attenta regolamentazione delle attività (si pensi ai dehors e alla proliferazione incontrollata di B&B).
Dunque è necessario offrire esperienze autentiche e significative per i visitatori: queste includono l'accesso a luoghi culturali e naturali unici, l'interazione con la comunità locale e l'apprendimento della cultura locale. Solo così i visitatori sono incoraggiati a praticare un turismo responsabile, rispettando l'ambiente e le tradizioni locali.
Pertanto è improcrastinabile la creazione di un gruppo di lavoro in seno alla prossima Amministrazione, che organizzi la propria mission (possibile) secondo quattro tematiche principali: gestione sostenibile, impatto socio-economico, impatto culturale e impatto ambientale»: lo afferma Benny Tuosto del direttivo di Fratelli d'Italia Trani.
Le scelte che si faranno devono essere più attrattive per valorizzare un turismo lento, autentico e familiare, pensando al Porto, alla costa, al centro storico, alle chiese, ma anche al verde pubblico.
Il turismo sostenibile dovrebbe impegnarsi nella tutela dell'ambiente, adottando pratiche che riducano l'inquinamento e preservino la biodiversità (ad esempio Baia del Gruccione), con chiusure di aree del centro storico accompagnate da un preciso e dettagliato piano organizzativo del traffico e dei parcheggi. Ad oggi la città di Trani è priva di questi strumenti così come è priva del Piano delle Coste, del Piano Regolatore del Porto, di un piano urbano del Verde ed inoltre manca una fattiva concertazione con gli imprenditori e i commercianti; ma a mancare è anche e soprattutto un Assessore al Turismo.
Un elemento chiave deve essere il coinvolgimento attivo delle comunità di residenti e operatori socio economici. Le decisioni riguardanti lo sviluppo turistico devono perciò coinvolgere maggiormente tutte le parti interessate ed inoltre, è bene ricordarlo, il "sacrificio" di un uso limitato dell'auto deve accompagnarsi ad un reale beneficio per tutta la comunità ospitante.
Lo sviluppo turistico deve essere indirizzato a stimolare lo sviluppo economico locale, attraverso un supporto all'imprenditoria locale e la diversificazione delle attività economiche; però è bene ricordare che tutto ciò richiede anche un'attenta regolamentazione delle attività (si pensi ai dehors e alla proliferazione incontrollata di B&B).
Dunque è necessario offrire esperienze autentiche e significative per i visitatori: queste includono l'accesso a luoghi culturali e naturali unici, l'interazione con la comunità locale e l'apprendimento della cultura locale. Solo così i visitatori sono incoraggiati a praticare un turismo responsabile, rispettando l'ambiente e le tradizioni locali.
Pertanto è improcrastinabile la creazione di un gruppo di lavoro in seno alla prossima Amministrazione, che organizzi la propria mission (possibile) secondo quattro tematiche principali: gestione sostenibile, impatto socio-economico, impatto culturale e impatto ambientale»: lo afferma Benny Tuosto del direttivo di Fratelli d'Italia Trani.