Vita di città
Biblioteca comunale, Bottaro: «Non può chiudere!»
Il candidato del centro-sinistra: «Sediamoci attorno a un tavolo e parliamone»
Trani - mercoledì 15 aprile 2015
14.44
«La biblioteca comunale, diventata in così poco tempo un'eccellenza della città di Trani, non può chiudere!». Lo dice il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, Amedeo Bottaro, dopo l'allarme lanciato ieri dal commissario prefettizio Maria Rita Iaculli: a seguito dei recenti rilievi sollevati dalla sezione regionale della Corte dei conti, la gestione commissariale è stata costretta a rinunciare a tutti i servizi non necessari e, tra questi, vi è anche la gestione della biblioteca "Giovanni Bovio", affidata da alcuni anni a una cooperativa. Da domani la struttura non avrebbe più personale a disposizione per continuare a offrire i suoi servizi a ragazzi e studiosi.
«Dobbiamo proteggere con tutte le nostre forze questo luogo in cui, grazie al lavoro e alla professionalità di molti, si conserva la storia e si costruisce l'innovazione», dice Amedeo Bottaro. «In biblioteca, come nel resto del patrimonio culturale e artistico di Trani, c'è la nostra storia. E questa non appartiene al passato. Al commissario diamo la nostra disponibilità a sederci insieme attorno ad un tavolo per ricercare insieme le soluzioni per non chiuderla. Non possiamo chiudere le porte alla conoscenza e quindi al futuro».
«Dobbiamo proteggere con tutte le nostre forze questo luogo in cui, grazie al lavoro e alla professionalità di molti, si conserva la storia e si costruisce l'innovazione», dice Amedeo Bottaro. «In biblioteca, come nel resto del patrimonio culturale e artistico di Trani, c'è la nostra storia. E questa non appartiene al passato. Al commissario diamo la nostra disponibilità a sederci insieme attorno ad un tavolo per ricercare insieme le soluzioni per non chiuderla. Non possiamo chiudere le porte alla conoscenza e quindi al futuro».