Vita di città
Biblioteca comunale, interviene Dino Gentile presidente Anci
«Abbiamo messo in campo importanti progetti che riguardano la fruizione della biblioteca»
Trani - domenica 19 aprile 2015
7.10
La mobilitazione a sostegno della biblioteca Giovanni Bovio di Trani ha ormai valicato i confini regionali. Nel tardo pomeriggio di venerdì ha sottoscritto la simbolica petizione anche Dino Gentile, già sindaco di Biella ed attuale presidente della commissione nazionale cultura dell'Anci. Gentile, di origini tranesi da parte di madre, si è recato nella Bovio per esprimere solidarietà alle bibliotecarie ed agli studenti e per firmare il documento.
«Mi è ben nota – ha detto Gentile – la vicenda della Bovio come quella di palazzo Beltrani. Conosco purtroppo manche la difficile situazione economica e finanziaria del Comune di Trani che rischia di portare alla drastica sospensione di tutti i servizi culturali che, negli anni, hanno elevato la città ai massimi livelli, rappresentando anche un'opportunità per la qualità della vita dei tranesi».
«D'intesa con il Mibac – ha proseguito Gentile - l'Anci ha messo in campo progetti importanti che riguardano la fruizione delle biblioteche e l'invito alla lettura per studenti, giovani e, più in generale, per tutti i cittadini. In particolare, per le scuole, la biblioteca Bovio costituisce un'appendice naturale degli edifici scolastici stessi, è luogo di scoperta, di ideazione, di lavoro didattico. Anche palazzo Beltrani, che ospita il noto giacimento pittorico di Ivo Scaringi, è divenuto una "casa delle muse" in grado di ispirare il cultorri del bello di cui ogni essere umano civile ha estremo bisogno».
«Mi auguro – ha concluso Gentile - che negli uffici preposti si possano trovare soluzioni appropriate per garantire a Trani una normale erogazione di questi fondamentali servizi culturali, sussidiati da competenze professionali di valore, risconosciute e certificate dalla legge, autentiche e preziose risorse con ruolo anche di presidio sociale della comunità tranese».
«Mi è ben nota – ha detto Gentile – la vicenda della Bovio come quella di palazzo Beltrani. Conosco purtroppo manche la difficile situazione economica e finanziaria del Comune di Trani che rischia di portare alla drastica sospensione di tutti i servizi culturali che, negli anni, hanno elevato la città ai massimi livelli, rappresentando anche un'opportunità per la qualità della vita dei tranesi».
«D'intesa con il Mibac – ha proseguito Gentile - l'Anci ha messo in campo progetti importanti che riguardano la fruizione delle biblioteche e l'invito alla lettura per studenti, giovani e, più in generale, per tutti i cittadini. In particolare, per le scuole, la biblioteca Bovio costituisce un'appendice naturale degli edifici scolastici stessi, è luogo di scoperta, di ideazione, di lavoro didattico. Anche palazzo Beltrani, che ospita il noto giacimento pittorico di Ivo Scaringi, è divenuto una "casa delle muse" in grado di ispirare il cultorri del bello di cui ogni essere umano civile ha estremo bisogno».
«Mi auguro – ha concluso Gentile - che negli uffici preposti si possano trovare soluzioni appropriate per garantire a Trani una normale erogazione di questi fondamentali servizi culturali, sussidiati da competenze professionali di valore, risconosciute e certificate dalla legge, autentiche e preziose risorse con ruolo anche di presidio sociale della comunità tranese».