Enti locali

Bilancio, manovra da "grandi pulizie"

Non solo precisazioni nella nuova relazione. Ok dalla giunta

Sono più corporse del previsto le integrazioni e le puntualizzazioni del dirigente di ragioneria sulla questione del bilancio.

Le puntualizzazioni prendono spunto dai rilievi del collegio dei revisori: ci si aspettava la contabilizzazione, nel rendiconto 2007, di una perdita di esercizio superiore rispetto alla prima relazione (da 3 milioni a 5 milioni e mezzo), compensata con i 2 milioni e mezzo di euro in entrata nel 2008 per l'alienazione di immobili comunali. Ed invece, gli atti, hanno detto molto di più.
Prendendo spunto dalla relazione del Collegio dei revisori (nella quale viene espressa la necessità di procedere ad una variazione del documento di approvazione dello schema di rendiconto 2007 per ciò che attiene la consistenza dei residui), la ripartizione economica del Comune ha provveduto a riaccertare i residui, attivi e passivi del 2007, «valutando - si legge nella determinazione dirigenziale - la consistenza e l'esigibilità degli stessi, procedendo ad una eliminazione dei residui attivi ritenuti insussistenti, all'accertamanto di maggiori crediti rilevati, all'eliminazione di tutte le economie di spesa rispetto all'impegno assunto, accertate in fase di liquidazione e costituenti residui passivi insussistenti».

Un'operazione da "grandi pulizie", con la modifica di alcune poste rispetto alla precedente relazione.

Nello specifico, le variazioni portate oggi all'attenzione della giunta, attengono:
  1. l'eliminazione dei residui attivi riguardanti l'alienazione di immobili (2.476.000 euro)

  2. le economie sul bilancio 2007 per spese impegnate in eccesso (pari a circa 750mila euro, di cui 645mila circa per debiti fuori bilancio riconosciuti in Consiglio comunale e non dovuti)

  3. i maggiori accertamenti di entrate, per competenza 2007, per l'ICI (234mila euro, per riscossione coattiva), per l'IVA (202mila euro, a rimborso per servizi pubblici), per il rimborso di spese di giustizia regolarmente rendicontate (180mila euro)

  4. le eliminazioni di ulteriori residui attivi TARSU pregressi (1.276.000 euro) Questa nuova riesamina dei conti pubblici, permetterebbe al Comune di Trani di raggiungere l'obiettivo del mantenimento del patto di stabilità.
A consuntivo della relazione, sono stati individuati ed eliminati per insussistenza 6.720.144,05 di euro di residui attivi e 4.124.813,29 di euro di residui passivi. Questa nuova riesamina dei conti pubblici, permetterebbe al Comune di Trani di raggiungere l'obiettivo del mantenimento del patto di stabilità.

L'operazione, complessivamente, riaccerta residui attivi (al 31 dicembre 2007) per 61.944.281,77 euro e residui passivi (sempre al 31 dicembre 2007) pari a 65.151.478,43: conti alla mano, una differenza di 3.207.196,66 euro. La giunta ha dato l'ok, approvando unanimemente la relazione (unico assente l'assessore Paola Valente).

Biagio Fanelli
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