Ambiente
Boccadoro-Ariscianne, forum verso gli Ecomusei di Puglia
La Città di Trani, Legambiente e le realtà amministrative, associative e cittadine di altri 7 Comuni coinvolti
Trani - domenica 20 novembre 2022
11.07
Ospitato dalla Biblioteca "G. Bovio", ha avuto luogo il primo forum partecipato di Co-progettazione per l'area naturale di Boccadoro-Ariscianne e degli Ecomusei di Puglia, organizzato in collaborazione da Legambiente Trani e dall'amministrazione della Città di Trani, unitamente alle associazioni Delfino Blu, Tummà, Amici del Mare, il Colore degli Anni, ArkadiHub, Libera Trani e Ambulatorio Popolare di Barletta.
Tale incontro si è collocato in un più ampio percorso finalizzato all'istituzione di un Ecomuseo della Storia e del Paesaggio nell'area del nord-barese, con l'intento di coinvolgere tutti i territori dei comuni di Trani, Bisceglie, Molfetta, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Corato, Andria e Barletta.
I lavori sono stati inaugurati dall'Assessora al Marketing e alla Promozione Territoriale Lucia de Mari, con il saluto anche da parte del consigliere Vincenzo Tupputo.
La narrazione compiuta da Legambiente Trani, come anche dall'associazione Tummà in rappresentanza della rete di associazioni che da anni si impegnano nella tutela dell'area di Boccadoro, è stata completata dall'intervento dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Bisceglie Giovanni Naglieri e dal contributo fornito dall'Assessore alle Radici e alle Attività Produttive del Comune di Andria Cesare Troia, dall'Assessora all'Ambiente del Comune di Barletta Anna Maria Riefolo ed, infine, dal direttore del Parco dell'Ofanto Mauro Iacoviello, per il fondamentale contributo al percorso espletato.
Ruggero Ronzulli, anche come rappresentante della Consulta regionale Ecomusei, e Daniela Salzedo, direttrice di Legambiente Puglia, hanno fornito a tutti i partecipanti le informazioni tecniche impiegate anche per la fase laboratoriale del forum, durante la quale tutti i partecipanti sono stati coinvolti nell'impiego di metodologie non formali indirizzare alla individuazione di una mappa di comunità idonea ad individuare i punti di forza di tutti i territori coinvolti.
L'avviato percorso vedrà così, le realtà associative e i cittadini di tutti i territori impegnarsi in un Laboratorio ecomuseale per il Paesaggio volto alla istituzione di un museo itinerante ed in grado di valorizzare, non solo luogo e paesaggio, ma anche le tradizioni, le storie e i mestieri di coloro che lo abitano. E' questa infatti la finalità del progettato ecomuseo sovraterritoriale, così come previsto dalla Legge Regionale 15/2011, nel fondamentale contributo che i responsabili regionali della Commissione Ecomusei stanno fornendo.
Nel corso dell'incontro, i circoli territoriali di Legambiente, coordinati da Legambiente Puglia, si sono offerti, forti di una rete già consolidata, di stimolare e raccogliere i contributi di tutte le realtà associative e cittadine dei rispettivi Comuni, onde sostanziare le informazioni essenziali affinché tutte le amministrazioni coinvolte, coordinate dal Comune di Bisceglie, possano al più presto addivenire alla candidatura dell'istituendo ecomuseo.
Tale incontro si è collocato in un più ampio percorso finalizzato all'istituzione di un Ecomuseo della Storia e del Paesaggio nell'area del nord-barese, con l'intento di coinvolgere tutti i territori dei comuni di Trani, Bisceglie, Molfetta, Terlizzi, Ruvo di Puglia, Corato, Andria e Barletta.
I lavori sono stati inaugurati dall'Assessora al Marketing e alla Promozione Territoriale Lucia de Mari, con il saluto anche da parte del consigliere Vincenzo Tupputo.
La narrazione compiuta da Legambiente Trani, come anche dall'associazione Tummà in rappresentanza della rete di associazioni che da anni si impegnano nella tutela dell'area di Boccadoro, è stata completata dall'intervento dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Bisceglie Giovanni Naglieri e dal contributo fornito dall'Assessore alle Radici e alle Attività Produttive del Comune di Andria Cesare Troia, dall'Assessora all'Ambiente del Comune di Barletta Anna Maria Riefolo ed, infine, dal direttore del Parco dell'Ofanto Mauro Iacoviello, per il fondamentale contributo al percorso espletato.
Ruggero Ronzulli, anche come rappresentante della Consulta regionale Ecomusei, e Daniela Salzedo, direttrice di Legambiente Puglia, hanno fornito a tutti i partecipanti le informazioni tecniche impiegate anche per la fase laboratoriale del forum, durante la quale tutti i partecipanti sono stati coinvolti nell'impiego di metodologie non formali indirizzare alla individuazione di una mappa di comunità idonea ad individuare i punti di forza di tutti i territori coinvolti.
L'avviato percorso vedrà così, le realtà associative e i cittadini di tutti i territori impegnarsi in un Laboratorio ecomuseale per il Paesaggio volto alla istituzione di un museo itinerante ed in grado di valorizzare, non solo luogo e paesaggio, ma anche le tradizioni, le storie e i mestieri di coloro che lo abitano. E' questa infatti la finalità del progettato ecomuseo sovraterritoriale, così come previsto dalla Legge Regionale 15/2011, nel fondamentale contributo che i responsabili regionali della Commissione Ecomusei stanno fornendo.
Nel corso dell'incontro, i circoli territoriali di Legambiente, coordinati da Legambiente Puglia, si sono offerti, forti di una rete già consolidata, di stimolare e raccogliere i contributi di tutte le realtà associative e cittadine dei rispettivi Comuni, onde sostanziare le informazioni essenziali affinché tutte le amministrazioni coinvolte, coordinate dal Comune di Bisceglie, possano al più presto addivenire alla candidatura dell'istituendo ecomuseo.