Enti locali
Bonifica dei fondali della zona nord della città
Il Comune fa la sua parte, ma quale Provincia pagherà?
Trani - martedì 30 giugno 2009
Ad un mese di distanza dall'operazione della Guardia di Finanza denominata Marmi puliti anche il Comune fa la sua parte per arginare il disastro ambientale. La giunta comunale ha approvato il progetto preliminare dell'intervento di bonifica dei fondali del tratto di costa che va dal cimitero alla zona di Boccadoro.
Il tratto costiero compreso tra Boccadoro ed il Castello Svevo risulta essere sensibilmente compromesso dalla presenza di numerose attività legate alla lavorazione ed alla commercializzazione della pietra. Il riassetto ed il recupero delle valenze ambientali e naturalistiche della costa rientrano nel più ampio quadro generale di gestione del territorio in coerenza con le finalità di sviluppo economico e sociale delle aree costiere attraverso la sostenibilità.
Il progetto preliminare approvato dalla giunta e redatto dall'Ufficio tecnico prevede una spesa di 392mila euro. Il finanziamento dell'opera è subordinato alla concessione del contributo da parte della Provincia di Bari che si è già espressa positivamente in ordine all'assegnazione di risorse per il recupero di tratti di costa fortemente compromessi e quindi per l'opera in questione.
Il Comune, dunque, ha fatto la sua parte. Adesso tocca alla Provincia trasformare in denaro le buone intenzioni. E qui ci sorge un dubbio: ma quale Provincia dovrà finanziare il progetto? La Bat o quella di Bari? E quando?
Il tratto costiero compreso tra Boccadoro ed il Castello Svevo risulta essere sensibilmente compromesso dalla presenza di numerose attività legate alla lavorazione ed alla commercializzazione della pietra. Il riassetto ed il recupero delle valenze ambientali e naturalistiche della costa rientrano nel più ampio quadro generale di gestione del territorio in coerenza con le finalità di sviluppo economico e sociale delle aree costiere attraverso la sostenibilità.
Il progetto preliminare approvato dalla giunta e redatto dall'Ufficio tecnico prevede una spesa di 392mila euro. Il finanziamento dell'opera è subordinato alla concessione del contributo da parte della Provincia di Bari che si è già espressa positivamente in ordine all'assegnazione di risorse per il recupero di tratti di costa fortemente compromessi e quindi per l'opera in questione.
Il Comune, dunque, ha fatto la sua parte. Adesso tocca alla Provincia trasformare in denaro le buone intenzioni. E qui ci sorge un dubbio: ma quale Provincia dovrà finanziare il progetto? La Bat o quella di Bari? E quando?