Vita di città
Bottaro ha già incontrato la Corte dei Conti: c'è apertura
Appuntamento informale, udienza ufficiale il 2 luglio per discutere il "blocco dei conti"
Trani - sabato 27 giugno 2015
8.11
La situazione dei conti comunali è tra le problematiche più urgenti della città di Trani: la prossima settimana, giovedì 2 luglio, il Comune si presenterà nella sezione barese della Corte dei Conti (in una delegazione che comprenderà Amedeo Bottaro, il segretario Maria Angela Ettorre e Giuseppe Laurino, presidente del Collegio dei revisori dei conti tranese) per fornire ulteriori delucidazioni sulla situazione economica della città e per concordare un "piano di rientro", che possa superare le difficoltà attuali.
Già in settimana, lo scorso giovedì per l'esattezza, il primo cittadino, Bottaro, insieme all'intero collegio dei revisori dei conti, si è recato a Bari, ottenendo un incontro informale nel quale il clima è risultato già più disteso: dopo l'assenteismo di questa prima metà del 2015, il Comune di Trani è tornato ad essere un interlocutore serio. «Ho fatto capire che un sindaco ha tutto l'interesse affinché ci sia chiarezza nei propri conti - ha spiegato Bottaro -. Non è nostro intento contrastare la Corte dei Conti, anzi cercheremo di fare quello che ci chiede nel minor tempo possibile. Nell'audizione del prossimo 2 luglio dovremo essere in grado di fornire quanta più chiarezza possibile. Questo è il punto centrale: la chiarezza sui conti del Comune, che è quello che a loro manca. Il fatto di essermi presentato con il nuovo Collegio, estratto a sorte, mi ha consentito di mostrare come per me siano una spia importante sulla amministrazione che verrà: saranno per me dei "consulenti" che accompagneranno e coadiuveranno la mia azione di governo».
Il rapporto più sereno con la Corte dei Conti può essere registrato come un segnale di apertura: se la "cura Bottaro" convincerà i giudici (consistente nel proporre un bilancio 2015 di risanamento, estendendo l'austerità, se necessario, anche al 2016), potrà anche cambiare la posizione dell'ente barese, che nell'ultima pronuncia ha intimato il "blocco dei conti". E con le casse completamente "sbloccate", la città potrà ritornare a programmare. D'un tratto, si intravede luce in fondo al tunnel.
Già in settimana, lo scorso giovedì per l'esattezza, il primo cittadino, Bottaro, insieme all'intero collegio dei revisori dei conti, si è recato a Bari, ottenendo un incontro informale nel quale il clima è risultato già più disteso: dopo l'assenteismo di questa prima metà del 2015, il Comune di Trani è tornato ad essere un interlocutore serio. «Ho fatto capire che un sindaco ha tutto l'interesse affinché ci sia chiarezza nei propri conti - ha spiegato Bottaro -. Non è nostro intento contrastare la Corte dei Conti, anzi cercheremo di fare quello che ci chiede nel minor tempo possibile. Nell'audizione del prossimo 2 luglio dovremo essere in grado di fornire quanta più chiarezza possibile. Questo è il punto centrale: la chiarezza sui conti del Comune, che è quello che a loro manca. Il fatto di essermi presentato con il nuovo Collegio, estratto a sorte, mi ha consentito di mostrare come per me siano una spia importante sulla amministrazione che verrà: saranno per me dei "consulenti" che accompagneranno e coadiuveranno la mia azione di governo».
Il rapporto più sereno con la Corte dei Conti può essere registrato come un segnale di apertura: se la "cura Bottaro" convincerà i giudici (consistente nel proporre un bilancio 2015 di risanamento, estendendo l'austerità, se necessario, anche al 2016), potrà anche cambiare la posizione dell'ente barese, che nell'ultima pronuncia ha intimato il "blocco dei conti". E con le casse completamente "sbloccate", la città potrà ritornare a programmare. D'un tratto, si intravede luce in fondo al tunnel.