Vita di città
"Braccio" di Trani, per metà luglio la riapertura?
Indiscrezioni: la chiusura propedeutica alla realizzazione di alcuni lavori.
Trani - lunedì 30 giugno 2008
L'amministrazione ha dichiarato di non saperne nulla. La Capitaneria non è stata nemmeno sfiorata dall'idea di comunicarne le motivazioni. La chiusura ai bagnanti del Molo San Nicola (o Braccio che dir si voglia) è uno dei misteri di questo scorcio iniziale d'estate. Il sindaco, nell'ultima conferenza stampa, ha parlato di una decisione unilaterale, partita dalla Capitaneria all'insaputa dell'Ente. La motivazione che avrebbe determinato la chiusura del tratto di costa, simbolo della tranesità, pare sia riconducibile a dei lavori di ristrutturazione della cancellata d'ingresso tramite dei fondi regionali. Molo chiuso per lavori e riapertura prevista, a quanto pare, per la seconda metà di luglio. Grave però che nessuno a Palazzo di Città ne sappia nulla se è vero - come hanno riportato i Verdi in una nota di questi giorni - che «la Regione Puglia sin dall'8 aprile scorso (con la delibera di giunta numero 498) ha conferito al Comune di Trani la delega per lo svolgimento delle attività di manutenzione e di pulizia all'interno dell'area portuale, compreso il molo San Nicola, il molo Sant'Antuono e tutta la banchina».
Nonostante il divieto, la gente anche questo fine settimana ha utilizzato il molo per farsi il bagno e prendere il sole. Le abitudini sono dure a morire, così come quelle dei soliti vandali che, nelle notti scorse, hanno divelto il portoncino d'ingresso al faro. Ennesima bravata, ennesima dimostrazione di come qualcuno proprio non ne vuol sapere di crescere
Nonostante il divieto, la gente anche questo fine settimana ha utilizzato il molo per farsi il bagno e prendere il sole. Le abitudini sono dure a morire, così come quelle dei soliti vandali che, nelle notti scorse, hanno divelto il portoncino d'ingresso al faro. Ennesima bravata, ennesima dimostrazione di come qualcuno proprio non ne vuol sapere di crescere