Politica
C’è crisi, il Pdl di Trani propone due ammortizzatori
Il bonus gas ed il rinvio della riscossione della Tarsu
Trani - lunedì 1 febbraio 2010
«Com'era prevedibile, gli effetti della crisi, fanno sentire il loro peso in questo periodo e nei nostri territori, con un leggero ritardo rispetto ad altri distretti produttivi, già contagiati durante lo scorso anno. L'effetto a caduta era quello che abbiamo sempre temuto, ma che si presenta, inesorabile anche nello zone più marcatamente ad economia fondata sul terziario. Assistiamo alla chiusura di esercizi commerciali e di microimprese produttive.
Era ovvio che la mancanza di commesse nel centro nord avrebbe determinato una ricaduta da noi, soprattutto in quei settori produttivi dipendenti dai grandi gruppi fondati su esportazioni di qualità. In questa fase che riteniamo più acuta, la lungimiranza delle misure governative previste dal centrodestra, ci viene in aiuto. Da una parte, oggi cominciamo a verificare in concreto un diverso atteggiamento nei confronti del credito da parte degli istituti bancari. Stanno andando a regime le misure annunciate dal governo lo scorso anno per il sostegno del credito all'economia reale. Il ricorso alla cassa integrazione massiccio, non ha, per fortuna assorbito tutto il potenziale di liquidità messo in campo da governo e regioni, per cui, non è al collasso, ma anzi c'è ancora fieno in cascina.
Noi, nel piccolo delle competenze comunali stiamo approntando due misure che possiamo definire di sollievo alle famiglie: la prima è quella prevista del bonus gas per famiglie numerose e per redditi inferiori ai 7500 euro definiti dagli indicatori Isee. Si tratta di un risparmio del 15% che dovrebbe riverberarsi sulle bollette di fine inverno, e che avendo carattere retroattivo (a valere dal 1 gennaio 2009), dovrebbe sollevare molte famiglie dalle esose spese di inizio anno sui consumi invernali del gas.
L'altra misura allo studio in questi giorni è quella di rinviare la riscossione della Tarsu a coloro i quali hanno perso il posto di lavoro nel 2009 e siano in grado di certificarlo. Stiamo cercando una soluzione compatibile con le regolamentazioni comunali che abbia carattere straordinario. Non escudiamo di portare all'attenzione del prossimo consiglio comunale un provvedimento che vada in questa direzione.
In aprile saranno liquidati i fondi per il fitto casa e per alcuni casi emergenziali entro fine febbraio giungeranno i provvedimenti per interventi di sussidio straordinari. In questo momento crediamo che queste piccole misure possano essere di ausilio a molte famiglie che rischierebbero di scivolare in disagi che noi amministratori comunali abbiamo il dovere di ridurre al minimo. Parallelamente stimoleremo quegli interventi nei settori edili, turistici e commerciali perché si possa intercettare una dignitosa ripartenza a primavera».
Beppe Corrado e Franco Capone
PdL di Trani
Era ovvio che la mancanza di commesse nel centro nord avrebbe determinato una ricaduta da noi, soprattutto in quei settori produttivi dipendenti dai grandi gruppi fondati su esportazioni di qualità. In questa fase che riteniamo più acuta, la lungimiranza delle misure governative previste dal centrodestra, ci viene in aiuto. Da una parte, oggi cominciamo a verificare in concreto un diverso atteggiamento nei confronti del credito da parte degli istituti bancari. Stanno andando a regime le misure annunciate dal governo lo scorso anno per il sostegno del credito all'economia reale. Il ricorso alla cassa integrazione massiccio, non ha, per fortuna assorbito tutto il potenziale di liquidità messo in campo da governo e regioni, per cui, non è al collasso, ma anzi c'è ancora fieno in cascina.
Noi, nel piccolo delle competenze comunali stiamo approntando due misure che possiamo definire di sollievo alle famiglie: la prima è quella prevista del bonus gas per famiglie numerose e per redditi inferiori ai 7500 euro definiti dagli indicatori Isee. Si tratta di un risparmio del 15% che dovrebbe riverberarsi sulle bollette di fine inverno, e che avendo carattere retroattivo (a valere dal 1 gennaio 2009), dovrebbe sollevare molte famiglie dalle esose spese di inizio anno sui consumi invernali del gas.
L'altra misura allo studio in questi giorni è quella di rinviare la riscossione della Tarsu a coloro i quali hanno perso il posto di lavoro nel 2009 e siano in grado di certificarlo. Stiamo cercando una soluzione compatibile con le regolamentazioni comunali che abbia carattere straordinario. Non escudiamo di portare all'attenzione del prossimo consiglio comunale un provvedimento che vada in questa direzione.
In aprile saranno liquidati i fondi per il fitto casa e per alcuni casi emergenziali entro fine febbraio giungeranno i provvedimenti per interventi di sussidio straordinari. In questo momento crediamo che queste piccole misure possano essere di ausilio a molte famiglie che rischierebbero di scivolare in disagi che noi amministratori comunali abbiamo il dovere di ridurre al minimo. Parallelamente stimoleremo quegli interventi nei settori edili, turistici e commerciali perché si possa intercettare una dignitosa ripartenza a primavera».
Beppe Corrado e Franco Capone
PdL di Trani